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percorso più lungo; si è trattato
di un test per individuare, in
una fase transitoria, l’utilizzo
sicuro della tecnologia. Ora il
compito degli esperti è definire
le modalità per l’utilizzo in
sicurezza dell’elettrovalvola in
una condizione stabile, a regime.
Infatti, uno degli obiettivi del team
di lavoro sarà la scrittura di un
documento definitivo, capace di
razionalizzare l’utilizzo in sicurezza
di questa tecnologia.
Per quanto riguarda le modalità
di prova di tenuta, l’UNI/TR
prevede che i test debbano
essere svolti con verifica in campo
con metodo manometrico o in
campo con metodo volumetrico
o in laboratorio (in tutti i casi, la
prova si considera superata se
non si manifesta un trafilamento
superiore a 1 decimetro cubo/
ora).
Per quanto riguarda la
determinazione del numero
minimo di campioni per singolo
distributore, la norma prevede
valori variabili di numerosità del
campione minimo (500, 800,
1.000) in relazione al numero
totale dei codici PDR attivi del
distributore (200.000 < PDR