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l’introduzione del direttore
generale Enrico Aceto, è toccato
a Roberto Caimi, coordinatore
del gruppo di lavoro GL 6 del
Comitato tecnico di CIG “Misura
Distribuzione”. Nel suo intervento,
Caimi ha fatto il punto della
situazione della normativa UNI
11600 e delle sue singole parti,
sia di quelle pubblicate che di
quelle attualmente sottoposte a
inchiesta pubblica.
Il punto di partenza dell’intervento
del coordinatore del GL 6 ha
riguardato il decreto ministeriale
75 sulle verifiche metrologiche, la
parte 1 a delle norme UNI 11600
(pubblicata nel novembre 2015)
sulle Generalità della norma
stessa e la parte 2 a sui Dispositivi
di conversione, per la quale, da
tempo, era terminata l’inchiesta
pubblica ed erano giunti i
contributi di istituzioni e operatori.
Un lavoro quello svolto sulla
seconda parte – ha ammesso lo
stesso Caimi – che ha impiegato
più tempo del previsto prima
di vedere la luce, avvenuta nel
maggio 2017 e che oggi è in fase
di aggiornamento in relazione
all’adeguamento al decreto
ministeriale 93 del 2017 che ha
sostituito il Decreto 75.
“Il tempo trascorso – ha
affermato il coordinatore del
Gruppo di lavoro – è dipeso
dall’operazione di revisione dovuta
alle osservazioni pervenute;
un lavoro che ci ha spinti a un
cambiamento radicale di tutte le
norme e a costituire un gruppo
di lavoro comprendente tutte le
parti coinvolte nel processo di
costruzione delle normative”.
Nel marzo del 2016 è stato,
infatti, costituito un team per
analizzare le norme in cui erano
rappresentati il Ministero dello
Sviluppo economico, Accredia,
Unioncamere, Camera di
Commercio, le associazioni di
categoria come Anigas, Anima,
Assogasliquidi, Assotermica,
Utilitalia e operatori come Snam
Rete Gas.
Per quanto riguarda invece la
parte terza dell’UNI 11600 relativa
ai contatori di gas a membrana,
tale parte è oggi sottoposta a
inchiesta pubblica, mentre la
parte quarta è in dirittura d’arrivo
essendo terminata l’attività
normativa da parte di CIG e i
relativi documenti sono pronti per
il confronto pubblico (il tema dei