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nel costante aggiornamento
normativo in ambito di tutela
della sicurezza legata all’utilizzo
di questo combustibile. Questo
aggiornamento è, inoltre, nella
gran parte dei casi, condiviso
dalle associazioni di categoria e
dal CIG come dimostra la recente
pubblicazione della UNI 11647
in cui si è normato il dispositivo
“lock device” che impedisce
riempimenti impropri di bombole
con GPL nel caso di rifornimento
in modalità self-service del
veicolo, evitando così situazioni
pericolose.
Al contrario del GPL, il GNL sta
vivendo un momento di crescita
sul mercato italiano, soprattutto
nel settore nell’autotrazione
e come combustibile ad uso
industriale. La natura fortemente
refrigerante del GNL comporta
nuovi rischi rispetto al GPL. Per
rispondervi, il Corpo dei Vigili
del Fuoco ha elaborato alcune
nuove norme per maneggiare
in sicurezza questo gas, rivolte
nello specifico ai distributori di
carburante e di GNL, sia in fase
gassosa, sia, più di recente, in
fase liquida. Analogamente si è
disciplinato il settore dei depositi
nell’ambito degli insediamenti
produttivi e sono stati avviati
sia progetti relativi a depositi
intermedi di GNL, sia iniziative
relative alla sosta dei cosiddetti
ISOTANK soprattutto nell’ambito
degli interporti merci.
Quando è diffusa, tra gli
italiani, la consapevolezza
dei rischi legati all’utilizzo
di questi gas? Quali sono le
accortezze da tenere nell’uso
di questi combustibili?
Gli italiani sono sempre più
coscienti dei pericoli legati
all’utilizzo scorretto del GPL e del
GNL, anche grazie alle numerose
campagne di comunicazione
e di formazione portate avanti
in questi anni. È tuttavia utile
ricordare quali siano le principali
accortezze da tenere per limitare
i possibili pericoli legati a questi
gas. Il GPL è un prodotto
altamente infiammabile e con
una densità relativa maggiore
rispetto a quella dell’aria; per
queste caratteristiche deve
essere accuratamente custodito
in ambienti ventilati sopra il livello
del suolo. Negli ultimi anni si è
tuttavia registrato un incremento
del numero di incidenti legati,
in particolare, allo riempimento
delle bombole di GPL presso le
stazioni di rifornimento carburanti.