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all’obiettivo della de-
carbonizzazione dell’economia
e della lotta ai cambiamenti
climatici.
Siamo convinti che si tratta di
un traguardo importante per
definire una base più solida su
cui costruire il percorso verso
la totale decarbonizzazione del
sistema energetico.
Sebbene, dunque, le analisi
di scenario eseguite a
supporto di questa proposta
di strategia evidenziano che
l’Italia rispetterebbe gli impegni
europei al 2030 con una quota
di rinnovabili del 24%, riteniamo
che si possa e si debba andare
oltre e abbiamo indicato per le
rinnovabili un obiettivo minimo
del 27%, che si tradurrà, per il
settore elettrico, nella copertura
di almeno la metà del consumo
con fonti rinnovabili.
E, sempre nel settore elettrico,
riteniamo anche possibile
rafforzare l’impegno nazionale
per la decarbonizzazione,
definendo e avviando
rapidamente gli interventi che
consentiranno di azzerare
l’utilizzo del carbone nel settore
elettrico al massimo entro il
2030.
È bene dire chiaramente che
se la sfida di avere tecnologie
verdi con costi di generazione
ormai prossimi a quelli delle
fonti tradizionali è stata
sostanzialmente vinta, gli
obiettivi che stiamo proponendo
mettono il settore elettrico
alla prova di un vero e proprio
cambio di paradigma: garantire
sicurezza e flessibilità a un
sistema nel quale la quota di
rinnovabili potrà diventare
preponderante, e che, al
contempo, vedrà da un lato
crescere le configurazioni di
generazione distribuita ed
elaborare nuovi assetti, come
le comunità locali dell’energia,
e dall’altro aumentare
l’interconnessione coi sistemi
europei e sovranazionali.
In questo quadro, il gas dovrà
svolgere un ruolo essenziale per
la transizione, nella generazione
elettrica, nella fornitura di
servizi al mercato elettrico e
negli altri usi, tra cui il GNL nei
trasporti pesanti e marittimi.
Perdurando un contesto
geopolitico complesso, per
salvaguardare la sicurezza degli
approvvigionamenti saranno
quindi messi in campo interventi
per diversificare le rotte di
provenienza, ed eliminare il
gap di costo con gli altri Paesi
europei.