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norma che sostituisca la UNI TS
11323 e un’altra che contenga
delle procedure oggettive e
univoche per l’effettuazione del
monitoraggio di cui sopra.
Al Comitato Italiano Gas è
stato dato il mandato per
l’aggiornamento delle linee
guida:
a. n. 7 “Classificazione
delle dispersioni di gas
sull’impianto di distribuzione
per gas con densità < 0,8 e
con densità > 0,8 (edizione:
settembre 2011)” in materia
di riduzione del tempo
massimo di riparazione delle
dispersioni in classe C; Tale
lavoro è stato subordinato
al completamento delle
Linee guida n. 11 per gli
accertamenti documentali
sugli impianti del post
contatore, delle Linee Guida
n. 13 per la problematica
sismica e delle Linee Guida
n. 18 per la gestione delle
emergenze sulle reti di
trasporto.
b. n. 12 “Attivazione o
riattivazione dell’impianto
del cliente finale”. Tali
Linee Guida sono state
recentemente ripubblicate in
nuova edizione.

NORMATIVA E REGOLAZIONE

liberare risorse, che potrebbero
essere destinate ad azioni
contestualmente migliorative.
Ciò si traduce in una maggiore
flessibilità e quindi in una
maggiore qualità nei servizi
che i gestori offrono ai clienti
finali civili? Sicuramente tanto
è nella speranza di tutti. Alcuni
incoraggianti segnali ci sono
già e se si valutano i mandati
rilasciati al CIG, si possono
meglio comprendere gli intenti
dell’AEEGSI.
Il Direttore della Direzione
Infrastrutture ha ricevuto
mandato per le azioni di
competenza e, in particolare:
a. l’adozione dei provvedimenti
attuativi della RQDG 20142019;
b. l’istituzione di un Tavolo
di lavoro, coordinato dal
Comitato Italiano Gas (d’ora
in avanti CIG o Comitato),
mirato alla definizione di
criteri e modalità funzionali
alla effettuazione del
monitoraggio della pressione
di esercizio nelle reti di bassa
pressione e alla pubblicazione
di una norma che disciplini
tale materia.
I lavori sono in corso e
l’intenzione è di pubblicare una