CIG Magazine - La rivista che dà voce al mondo del gas CIG Magazine 1 | Page 19

CIG MAGAZINE 19 la successiva problematica di approvvigionamento, cosicché esso risulta ridondante nella dotazione di alcune strutture, le pipelines, migliorabile in altre, gli stoccaggi, e carente in altre ancora, i rigassificatori. Quest’ultimi sono la soluzione del problema, da abbinare alle linee già esistenti e da impiegare in parte per scopi commerciali, in parte per azioni di sicurezza, ma non relegati al singolo mercato domestico quanto quello europeo: se il gas all’Unione Europea non giunge dalla lontana Russia, potrebbe benissimo arrivare quello stoccato dalla ben più vicina Italia! Tale impostazione richiede però che si superi la psicosi, italianissima, della sindrome Nimby e si ricentralizzi verso lo Stato le decisioni di fondo della politica energetica nazionale, che non può ritrovarsi perennemente in conflitto con i pretestuosi rifiuti delle comunità locali. Solo così si potrà tornare ad essere attrattivi per gli IDE delle compagnie estere, contribuendo così a superare le difficoltà da start up, e soprattutto per non ripetere, mai più, la scandalosa débâcle del rigassificatore di Brindisi. SCENARIO un’insufficienza e/o adeguatezza della domanda nazionale, che è quella di partenza, occorre, necessariamente, dirottare le finalità d’utilizzo del sistema energetico verso l’Europa, e farne l’Hub di lavoro e smistamento fra Mediterraneo e Continente. Se non si intercetta la domanda d’oltralpe, e non lo si fa prima e meglio di altri, non si adegua il sistema e non si è in grado di far fronte ad una situazione di strutturata emergenza come quella vista all’inizio, per la quale la condizione N-1 potrebbe non risultare adeguata. La problematica non è impellente, vista la debolezza strutturale della domanda interna che, lavorando a regimi così blandi, può ben sopportare condizioni di stress e di deficit in import avanzati e protratti nel tempo. Tuttavia sullo sfondo la questione rimane aperta: l’Italia ha un parco centrali che risulta troppo sbilanciato sul gas per la produzione elettrica per quanto negli ultimi anni e mesi notevole e la crescita delle rinnovabili proprio a discapito del gas naturale. Questa originaria connotazione innesta