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di emergenza” ossia la cui
l’infrastruttura gemella e da lì
capienza deve essere resa
al mercato europeo. In caso
disponibile in caso di crisi,
di necessità duratura sarebbe
con inevitabile aggravio
poi facilmente disponibile per
di costi per tutta l’utenza.
le necessità nazionali.
Sostanzialmente lo si paga
3. Infine, l’intervento di fondo
per tenerlo semivuoto ed
riguarda la riorganizzazione
usarlo alla bisogna!
del settore energetico
Nel caso degli stoccaggi, le
nazionale ed il relativo
cose sono un po’ differenti in
mercato, che in questi
quanto i progetti di deposito
ultimi anni ha accelerato nel
a terra sono datati da molto
processo di integrazione
più tempo, tendenzialmente
europea, processo che, più
meno costosi e di più facile
ancora di quello economico
realizzazione: sostanzialmente
e/o politico sarà ineludibile
si impiega un giacimento di
ed irreversibile: nella
gas esaurito e lo si riutilizza
Globalizzazione del XXI°
per il nuovo gas. L’aspetto più
secolo, la principale forma di
delicato sono le pressioni da
collaborazione che l’UE deve
raggiungere e la sicurezza,
riuscire ad esprimere è quella
ma si tratta di tecniche già
del network energetico,
ampiamente sperimentate
piattaforma imprescindibile
e collaudate, essendoci,
su cui poi costruire l’intero
peraltro, già pienamente
edificio economico. Va da sé
attivi e salvifici 11 campi di
che tale condizione, per la
stoccaggio in Italia. Allora
nostra compagine nazionale,
l’idea sarebbe quella di far
richiede di compiere un salto
lavorare almeno un nuovo
di qualità e confrontarsi
rigassificatore in binomio
con una concorrenza, per
con un paio stoccaggi
infrastrutture e servizi,
nuovi, quelli che sono di
dimensionata su scala
più veloce attivazione. In
continentale. Così,
questo modo il gas transitato
estendendo lo sguardo
sul rigassficatore sarebbe
al prossimo quindicennio
principalmente diretto verso
appare evidente come nel