90 anni e non sentirli
Dopo
la fine della ‘Grande Guerra’ la
Germania vive una situazione
economica particolarmente difficile. La crisi investe anche l’industria automobilistica e non risparmia le aziende più prestigiose come DMG e Benz & Cie., “le due
Case automobilistiche più grandi ed antiche
della Germania”, come recita l’annuncio pubblico della fusione nel 1926. L’anno prima
della fusione che segna la nascita di DaimlerBenz AG, le due aziende avevano prodotto
complessivamente quasi 6.000 automobili
per un fatturato di circa 104 milioni di Reichsmark a fronte di oltre 15.000 dipendenti.
La stretta collaborazione tra le due società
riveste un ruolo fondamentale per la loro sopravvivenza. Le parole d’ordine sono: gamma di modelli unificata ma anche sviluppo,
progettazione, produzione e commercializzazione congiunte. Si assiste, quindi, a un
graduale allineamento dei due produttori. Entrambi affondano le proprie radici nel 1886,
quando Carl Benz e Gottlieb Daimler, in maniera del tutto indipendente, costruiscono le
prime carrozze a motore e nei tre decenni
successivi si fanno concorrenza, proponendo
marchi ben distinti l’uno dall’altro.
Nel 1926 avviene la fusione delle due
aziende, inizialmente con sede legale a Berlino e gli stabilimenti a Mannheim e Gaggenau (Benz), Untertürkheim, Berlin-Marienfelde
e Sindelfingen (Daimler), mentre la sede amministrativa di Daimler-Benz AG viene stabilita
fin dal principio a Stuttgart-Untertürkheim.