#cheauto! Luglio/Agosto 2016 | Page 88

90 anni e non sentirli Dopo la fine della ‘Grande Guerra’ la Germania vive una situazione economica particolarmente difficile. La crisi investe anche l’industria automobilistica e non risparmia le aziende più prestigiose come DMG e Benz & Cie., “le due Case automobilistiche più grandi ed antiche della Germania”, come recita l’annuncio pubblico della fusione nel 1926. L’anno prima della fusione che segna la nascita di DaimlerBenz AG, le due aziende avevano prodotto complessivamente quasi 6.000 automobili per un fatturato di circa 104 milioni di Reichsmark a fronte di oltre 15.000 dipendenti. La stretta collaborazione tra le due società riveste un ruolo fondamentale per la loro sopravvivenza. Le parole d’ordine sono: gamma di modelli unificata ma anche sviluppo, progettazione, produzione e commercializzazione congiunte. Si assiste, quindi, a un graduale allineamento dei due produttori. Entrambi affondano le proprie radici nel 1886, quando Carl Benz e Gottlieb Daimler, in maniera del tutto indipendente, costruiscono le prime carrozze a motore e nei tre decenni successivi si fanno concorrenza, proponendo marchi ben distinti l’uno dall’altro. Nel 1926 avviene la fusione delle due aziende, inizialmente con sede legale a Berlino e gli stabilimenti a Mannheim e Gaggenau (Benz), Untertürkheim, Berlin-Marienfelde e Sindelfingen (Daimler), mentre la sede amministrativa di Daimler-Benz AG viene stabilita fin dal principio a Stuttgart-Untertürkheim.