CDA Novembre/Dicembre | Page 35

Case history Acque piovane
PERCHÉ L ’ ACCUMULO TEMPORANEO
La leggerezza dei moduli Moduli semplifica la movimentazione in cantiere
Negli ultimi anni , il cambiamento climatico sta alterando sempre di più l ’ intensità e la frequenza delle precipitazioni , mettendo in crisi i sistemi di fognatura che non sono progettati per accogliere questa tipologia di eventi , con conseguente aumento del rischio di inondazione . Il sistema Wavin
Q-Bic Plus trova la sua massima espressione in questo contesto , consentendo la creazione di bacini per l ’ accumulo temporaneo e il rilascio successivo del quantitativo di acqua in eccesso sia all ’ interno del terreno che nella rete fognaria , senza sovraccaricarla . vata flessibilità , che favorisce la realizzazione di bacini di drenaggio di tutte le grandezze . Nello specifico , sono stati installati 670 moduli , dalle dimensioni di 1,2 x 0,6 x 0,6 metri e solo 19 kg di peso , per uno stoccaggio complessivo di 288,34 m 3 di acqua . Il sistema è ispezionabile , grazie ai fori presenti sulle varie unità che consentono di entrare con video ispezioni all ’ interno del bacino ed evidenziare immediatamente la presenza di eventuali sedimenti . È anche facilmente pulibile , sia alla base che ai lati del bacino , con l ’ utilizzo di hydro-jet o aspiratori di fanghi .
Ispezionabilità a 360 ° all ’ interno della vasca
Posa di un bacino con teli in geotessile e geomembrana
Installazione del sistema I tecnici della Dena Costruzioni non hanno segnalato alcuna criticità in fase di installazione dei moduli Q-Bic Plus , pur dovendo adeguarsi al rispetto di una distanza minima di sicurezza di 0,5 metri tra le pareti del bacino e quelle della trincea , in modo da consentire le operazioni di collegamento delle tubazioni , l ’ applicazione delle piastre perimetrali , il posizionamento del geotessuto e della geomembrana , il riempimento e il compattamento con materiale appropriato . In fase di installazione , è stato inoltre predisposto uno strato di fondo di circa 10 cm con materiale granulare , compattato e successivamente spianato , al fine di garantire la stabilità dell ’ intero sistema e assicurare una facile posa . Come da prassi , si è reso inoltre necessario rivestire lo stesso bacino con teli in geotessuto e geomembrana , in grado di mantenere l ’ acqua all ’ interno del bacino prima dello scarico nel corpo ricettore fognario . Per installare il sistema nel modo più corretto possibile , seguendo le indicazioni del team Wavin , l ’ installatore ha tracciato apposite linee di delimitazione del bacino che sono state utilizzate come linea guida , per poi posare gli elementi Q-Bic Plus del lato più lungo e procedendo gradualmente con la costruzione delle file laterali .
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