CDA Novembre/Dicembre | Page 26

Focus Impianti canalizzati
Figura 10 . Classificazioni unità interne canalizzate ad espansione diretta
Figura 11 . Unità ad espansione diretta canalizzabile
UNITA ' DI DISTRIBUZIONE ESPANSIONE DIRETTA CANALIZZATE
UNITA ' INTERNA SOTTILE AD ESPANSIONE DIRETTA Dim . ( 300x1000x700mm ) INTERCAPEDINE MINIMA PER INSTALLAZIONE 350mm TUBAZIONI ∅15,9 / 9,5 SCARICO CONDENSA DN32mm
BASSA-MEDIA-ALTA PREVALENZA
SOTTILI BASSA PREVALENZA
MULTI-VENTILATORI
di scarico condensa può essere integrata e gestita dal sistema di regolazione bus , qualora necessaria , con prevalenza di 600 mm di colonna d ’ acqua . Le versioni canalizzate per alcuni costruttori presentano anche la possibilità di avere un sistema di filtraggio monitorato e autopulente in grado di ottimizzare la pulizia programmata e di ridurre i consumi di energia dei ventilatori di circa il 20 %. La varietà di modelli inoltre garantisce la possibilità di lavorare in arredo con terminali a feritoie ( due o tre ) che si adeguano bene alle scelte degli interior design , e permettono una flessibilità spesso maggiore per l ’ installatore nella scelta delle configurazioni . ( figura 12 , 13 , 14 , 15 )
Unità interne VMC canalizzate ( figura 16 ) Da ultimo si accenna anche ai sistemi di ventilazione meccanica controllata a recupero di calore , anche loro rientranti in un qualche modo nelle classificazioni degli
FLESSIBILI DI MANDATA ARIA ALLE BOCCHETTE ∅150
TUBAZIONI ∅15,9 / 9,5
FLESSIBILE ∅125 DAL RECUPERATORE PER RINNOVO ARIA
FLESSIBILI DI MANDATA ARIA ALLE BOCCHETTE ∅150 impianti canalizzati . I recuperatori di calore per installazione interna orizzontale e canalizzata permettono di coniugare il massimo confort ambientale con un sicuro risparmio energetico . Sempre più nell ’ impiantistica moderna si rende necessario creare una ventilazione meccanica forzata e controllata che comporta però l ’ espulsione anche dell ’ aria climatizzata interna , determinando in questo modo un maggior consumo energetico . Le unità VMC sono dotate oggi di un recuperatore con flussi in controcorrente , di tipo sensibile o entalpico , che permette un efficace scambio termico fra il flusso d ’ aria d ’ espulsione e quello di rinnovo che viene preriscaldato o preraffreddato , a seconda della stagione , risparmiando così l ’ energia che altrimenti verrebbe persa con l ’ aria viziata espulsa . Possono essere integrati in impianti a espansione diretta e idronici sia nel funzionamento invernale che estivo . ( figura 17 ). Il lato canalizzazione resta inalterato come concetto ribadito nei paragrafi precedenti . Resta solo da chiarire che spesso queste unità vengono pensate come dei climatizzatori oltre che come ventilazione degli ambienti . Invece le batterie di recupero non sono sempre in grado di soddisfare i carichi termici , soprattutto in regime estivo . Quindi si raccomanda di verificare bene i dati di resa dei recuperatori e di non confonderli come i precedenti . Una accurata scelta dell ’ impianto abbinandolo a sistemi integrativi di riscaldamento e climatizzazione invece possono essere scelti per abbinare il massimo confort , qualità dell ’ aria interna e ottimizzazione ed efficienza energetica del sistema . Gli edifici moderni , progettati per la massima riduzione del fabbisogno energetico , sono degli involucri a “ tenuta stagna ” e non sono in grado di garantire un naturale ricambio dell ’ aria . La Ventilazione Meccanica Controllata ( VMC ), permette
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