CDA Novembre/Dicembre | Page 12

PANORAMA

• Tecnologia e nuove soluzioni

La meccanica italiana rallenta la crescita nel 2022

La crescita c ’ è , soprattutto grazie all ’ export , ma i segnali di incertezza sono tanti . Questo è in sintesi il messaggio che arriva dalle mille e più imprese meccaniche che aderiscono a Anima Confindustria .
Secondo la relazione annuale dell ’ Ufficio studi di Anima , la produzione cresce del 5,3 %. A Milano , l ’ evento ‘ L ’ industria meccanica oggi per l ’ Italia di domani ’ è stata l ’ occasione per fare il punto sullo stato del settore e sulle prospettive per i prossimi mesi . Insieme a Marco Nocivelli , presidente di Anima , e al presidente di Confindustria Carlo Bonomi , sono intervenuti Stefano Saglia di Arera , Enrico Bonacci del MiTE e Marco Fortis di Fondazione Edison . Secondo i dati elaborati dall ’ Ufficio Studi di Anima Confindustria , l ’ intero comparto reagisce alla crisi facendo segnare un incremento ( stimato ) della produzione del 5,3 % nel 2022 . Un dato che va letto nel contesto generale di aumento del tasso d ’ inflazione degli ultimi dodici mesi (+ 7,1 % dati Istat ) e di forti rincari dei costi delle materie
Marco Nocivelli , presidente di Anima Confindustria prime . Il dato di crescita del 2022 arriva dopo il record del 2021 , quando la ripresa post pandemia aveva fatto segnare un + 14,7 %. Numeri irripetibili , forse . “ I risultati di quest ’ anno fanno comunque ben sperare – commenta Marco Nocivelli , presidente di Anima Confindustria – sono il segno della forza con cui la meccanica italiana sta reagendo alla terribile congiuntura di crisi energetica , impennata dei prezzi e scarsa reperibilità dei materiali , anche grazie al traino del nostro export di eccellenza . Non possiamo però ignorare l ’ aumento vertiginoso dei costi di produzione per le imprese : per 2 aziende su 5 oltre il 40 %”. Secondo l ’ analisi dell ’ Ufficio Studi di Anima , “ siamo in presenza di un ’ allarmante erosione della marginalità : per più di un ’ impresa su due si prevede
Carlo Bonomi , presidente di Confindustria una riduzione dei profitti che supera il 10 % nel secondo semestre del 2022 , rispetto allo stesso periodo dell ’ anno scorso ”. La spinta del commercio con l ’ estero rimane un punto di forza cruciale . Il valore totale delle esportazioni del settore meccanica arriva quest ’ anno a 30,9 miliardi di euro , con una crescita del 5,1 % rispetto all ’ anno scorso . Il principale mercato di riferimento è ancora l ’ Europa , ma buoni sono i risultati commerciali con America settentrionale e Asia orientale . “ L ’ export può costituire uno strumento strategico di rilancio per il nostro settore e l ’ intera economia italiana – sottolinea Nocivelli – e come tale necessita di adeguato sostegno . Per questo è al centro delle cinque proposte che abbiamo presentato oggi nel Manifesto della meccanica per il 2023 . Sono cinque direttrici fondamentali da presentare alle istituzioni e alla politica per sostenere e valorizzare l ’ industria nazionale . Oltre alla tutela dell ’ export , i pilastri sono : l ’ incentivazione di tecnologie d ’ avanguardia come fattore abilitante della transizione green ; l ’ efficienza energetica a 360 °; l ’ orientamento del mercato verso criteri di qualità tecnologica e di rispetto delle norme vigenti ; la valorizzazione e professionalizzazione del fattore umano che dà valore al nostro comparto ”.
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