CDA Dicembre 2021 | Page 70

Panorama Tecnologie e nuove soluzioni

Transizione energetica : interviene l ’ economista Alessandro Marangoni

“ Per raggiungere gli obiettivi climatici serviranno investimenti pari a 145 miliardi , che saranno uno stimolo al Pil e all ’ occupazione contro la crisi dei mercati energetici e la ripresa dell ’ inflazione ”.
L ’ attuale impennata dei prezzi energetici , dovuta principalmente al gas tre volte più caro rispetto ai livelli prepandemia , non frenerà la transizione energetica . Al contrario , al di là delle difficoltà congiunturali , contribuirà ad accelerarla . La trasformazione del sistema energetico - cioè la diffusione delle fonti rinnovabili , delle nuove tecnologie e delle politiche per contenere le emissioni di CO2 - non è la responsabile dei rincari , ma potrà invece contribuire a mitigarli . Gli aumenti sono infatti legati alla pressione su tutti i mercati delle materie prime causata dalla ripresa economica più rapida delle attese , con prezzi in crescita e offerta bassa , con una situazione finanziaria in Cina critica e con comportamenti degli investitori divisi fra la speculazione e la paura del futuro . Lo ha spiegato Alessandro Marangoni , ceo della società di consulenza e ricerche economiche Althesys e a capo del team di ricerca di Irex , al convegno “ Fare i conti con la transizione energetica ” che si è svolto a Rimini in occasione di Ecomondo e Key Energy . “ La spinta dei prezzi , che si tradurrà in inflazione , sta già frenando la ripresa economica - ha detto l ’ economista - l ’ industria potrebbe subire il colpo arrestando alcune produzioni , mentre le famiglie si trovano ad affrontare forti rincari su gas e luce nonostante le misure del Governo , efficaci nel breve periodo ma certamente non risolutive se la crisi durerà più a lungo ”.
Il quadro attuale 
 La transizione verso tecnologie più sostenibili di produzione e consumo dell ’ energia vede tutti i paesi in ritardo sulla riduzione delle emissioni . L ’ Ue è andata più veloce del resto dei paesi Ocse , ma deve comunque accelerare il ritmo di 2,5 volte rispetto agli ultimi cinque anni , se intende arrivare a emissioni nette zero al 2050 . L ’ Italia segue la tendenza europea , ma il suo ritmo è di recente rallentato , e deve ormai moltiplicare per tre lo sforzo per arrivare all ’ obiettivo , con investimenti stimati al 2030 sui 145 miliardi di euro e con un benefico effetto sul Pil e sull ’ occupazione . “ I costi della transizione vanno confrontati con quelli dell ’ inazione : è importante sottolinearlo - ribadisce Marangoni - . Non affrontare la sfida climatica vuol dire incorrere in danni sociali ed economici difficili da stimare , ma sicuramente molto ingenti : fino al 5 % del PIL ”.
Le soluzioni possibili L ’ approccio corretto per non incorrere in extra-costi della transizione consiste nel seguire la curva marginale di costo di abbattimento dei gas serra , che mette in ordine gli interventi dai meno costosi , o addirittura benefici , ai più costosi . Una curva che deve essere aggiornata costantemente , poiché soggetta a cambiamenti per via del progresso tecnologico e
della variazione dei costi delle materie prime . “ Al momento - aggiunge Marangoni - le due cose da fare con massima priorità sono aumentare la penetrazione delle fonti rinnovabili nel mix energetico , in particolare quelle elettriche , ed elettrificare i consumi finali come mobilità e riscaldamento degli ambienti ”. “ Fare i conti con la transizione energetica - per concludere - significa comprendere il ruolo del gas naturale come ponte verso la decarbonizzazione , il futuro dei gas rinnovabili e dell ’ idrogeno . Ugualmente , bisognerà gestire al meglio il fine vita di pannelli fotovoltaici , delle pale eoliche e poi delle batterie esauste ”. Ai lavori , oltre ad Alessandro Marangoni e Gianni Silvestrini , presidenti di sessione , hanno partecipato Maurizio Delfanti di RSE , Matteo Forlani di Enel Green Power , Luca Bragoli di ERG , Andrea Ghiselli di EF Solare , Lorenzo Mottura di Edison , Xavier Rousseau di Snam , Carmine Scalone di Falck Renewables e Michele Zilla di Cobat . Alla seconda tavola rotonda sono intervenuti Gianni Girotto , Commissione Industria del Senato , Luca Marchisio di Terna , Agostino Re Rebaudengo di Elettricità Futura , Massimo Ricci di Arera e Simone Togni di ANEV .
68