CDA Dicembre 2021 | Page 56

Refrigerazione Compressori ermetici
Figura 33 – Schematizzazione energetica di un compressore frigorifero monofase
Determinazione della potenza frigorifera del motocompressore ermetico I parametri da rispettare , quando si prova un compressore al calorimetro , non sono soltanto quelli visti in precedenze nelle tabelle , ma ve ne sono altri che riguardano le caratteristiche della tensione elettrica fornita e la velocità dell ’ aria che investe il compressore :
• Se statico : generalmente viene impostata a 0,2 m / s
• Se ventilato : generalmente si rispettano i dettami del costruttore
Oltre a tutto ciò le norme citano anche tutte le tolleranze ammesse per ogni grandezza fisica adottata , ivi compreso , la capacità frigorifera risultante . La capacità frigorifera è il prodotto della massa dì fluido frigorifero aspirato e compresso nell ’ unità di tempo e della differenza tra l ’ entalpia massica del vapore aspirato e l ’ entalpia massica del fluido completamente condensato , alla pressione di condensazione ; il fluido frigorifero è considerato non sottoraffreddato . “ Tale definizione può dunque essere sintetizzata nella seguente formula semplificata : q = ṁ * ∆h Lo strumento di misura della potenza di un motocompressore ermetico è il calorimetro che è un apparato mediante il quale la potenza frigorifera fornita dal compressore viene determinata misurando la quantità di calore ( watt ) richiesta per bilanciare l ’ effetto frigorifero prodotto nell ’ evaporatore dal compressore .
Tra i metodi di misura della potenza frigorifera di un compressore ermetico descriviamo i due più usati : 1 . calorimetro a fluido secondario : per ragioni pratiche generalmente adottato per capacità frigorifere non superiori a 4000 W . 2 . misuratore della portata del refrigerante gassoso mediante flussometro - più pratico per i grossi motocompressori ermetici . Per determinare la capacità di refrigerazione di un compressore , è necessaria la valutazione della portata di massa e anche la determinazione della variazione di entalpia specifica tra l ’ ingresso del compressore e l ’ ingresso dell ’ evaporatore ottenuta mediante i dati delle proprietà del refrigerante . Il calorimetro , così come recita la norma EN 13771 , misura la capacità mediante un bilancio termico . Il calorimetro a fluido secondario ( figura 34 ) è costituito da una batteria ad espansione diretta , o da un insieme di batterie in parallelo , che fungono da evaporatore primario . Questo evaporatore è sospeso nella parte superiore di un recipiente a tenuta e in pressione e , inoltre , isolato termicamente . Un riscaldatore si trova alla base di questo recipiente , che viene caricato con un fluido secondario volatile in modo che il riscaldatore sia ben al di sotto della superficie del liquido . Il flusso del refrigerante all ’ evaporatore / i è controllato da un dispositivo di espansione a pressione , che può essere manuale o a pressione costante ed è situato vicino al calorimetro . Il dispositivo di espansione e i tubi del
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