Refrigerazione Compressori ermetici
maggiore sarà la quantità di refrigerante assorbito . Il refrigerante che rimane libero , e che deve equilibrare le proprie pressioni , è inferiore e , quindi , anche il tempo di bilanciamento delle pressioni sarà inferiore
Allungare i tempi di fermata per dar tempo alle pressioni di equilibrarsi Il tempo di ciclo caratteristico di un compressore è quel tempo minimo consentito tra due avviamenti successivi e viene impropriamente espresso con il numero di avviamenti in un ’ ora . Così se un compressore ha come caratteristica quella di non scendere sotto i sei avviamenti in un ’ ora , tale espressione deve essere considerata sotto la seguente luce :
• In un ’ ora ci sono 60 minuti
• Sei avviamenti in un ora significa che , distribuendoli uniformemente , si può fare un avviamento ogni dieci minuti
• Quindi il tempo di ciclo sono 10 minuti
• Il compressore deve fare due avviamenti successivi in un tempo non inferiore ai 10 minuti ( indipendentemente da quanto è rimasto precedentemente acceso e per
Figura 30 – Variazione della carica di un sistema in funzione del volume interno dell ’ evaporatore quanto tempo è , precedentemente , rimasto spento ). Per fare ciò si può intervenire sul differenziale del termostato .
Un impianto esageratamente grande porta , inevitabilmente , alla condizione di cortociclo per cui accorciando il tempo di marcia , diviene più difficile rispettare l ’ intervallo tra due avviamenti successivi . Condizione di cortociclo si verifica quando il tempo di marcia è troppo breve ovvero quando il carico termico che grava sull ’ evaporatore viene smaltito in brevissimo tempo .
Agendo sul capillare Il capillare ha come funzione principale , quella di creare una perdita di carico calibrata . Per soddisfare tale condizione si può usare o un capillare di piccolo diametro e sufficientemente corto , oppure un altro che con pari caduta di pressione abbia un diametro maggiore e una lunghezza superiore . Ovviamente , con il compressore fermo , a diametri maggiori corrispondono tempi di bilanciamento delle pressioni inferiori . Sarebbe sempre meglio usare capillari di grande diametro per non incorrere nell ’ inconveniente di entrare nell ’ evaporatore con un fluido bifase in moto transonico che produce tutta una serie di inconvenienti .
Riducendo la carica di refrigerante Come già accennato , impianti che richiedono una bassa carica di refrigerante sono sempre da preferire , per tutta una serie di ragioni che non è il caso di elencarle in queste righe , ad altri aventi cariche superiori , basti , a questo scopo , osservare il diagramma riportato in figura 30 , dove è stata tracciata una retta interpolatrice ottenuta su diversi sistemi con lo stesso compressore e condensatore , ma aventi evaporatore di volumi interno variabile . È risultato che un evaporatore tipo Roll- Bond è quello che ha il minor volume interno : circa 50 % ÷ 75 % in meno rispetto ad un
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