CDA Dicembre 2021 | Page 50

Refrigerazione Compressori ermetici
Figura 28 – Caratteristica di due motori con differenti coppie di rottura
Ma questo non è l ’ unico parametro da considerare , infatti i costruttori di motori elettrici devono prendere in considerazione altri parametri , uno fra tutti è la variazione di tensione nominale la cui escursione dev ’ essere contenuta entro ± 10 % V n con un limite minimo che in alcune nazioni può raggiungere valori pari a 0,85 V n alla massima temperatura ammessa . Le cause che si rendono responsabili di un danno al un motore elettrico , possono essere varie : un ’ alta temperatura di condensazione produce un sovraccarico elettrico una bassa tensione di alimentazione produce una bassa coppia di spunto e una bassa coppia di rottura … ecc ., porterebbero a pensare che un motore elettrico , generosamente , dimensionato , possa risolvere tutti questi problemi soprattutto adottando alte coppie di spunto e di rottura . Questa strada , però , non è praticabile perché innanzitutto si andrebbe incontro a dei costi che il mercato non è disposto a sostenere e , inoltre , non sempre le linee elettriche , soprattutto in vecchi edifici , sono idonee a reggere un ’ elevata corrente di avviamento ( tranne che nei motori CSIR ) richiesta da motori con alta coppia di spunto e , nel migliore dei casi si assisterebbe a importanti cadute di tensione sulla linea elettrica . Nel caso dei motori con alta coppia di rottura , ci si ritroverebbe con un motore elettrico generosamente sovradimensionato per il carico meccanico prodotto dalla pompa e , quindi , con un rendimento elettrico inaccettabile . A dimostrazione di quanto detto , osserviamo il diagramma di figura 28 dove sono state rappresenta su di un diagramma cartesiano , le caratteristiche di rendimento , potenza assorbita e potenza resa di due differenti motori elettrici applicati alla stessa pompa che opera ad una condizione ben precisa . Il motore le cui caratteristiche sono state tracciate con una linea azzurra è caratterizzato da una coppia di rottura pari a 0,5 N * m , mentre il motore la cui caratteristica è stata disegnata con un tratto Magenta , ha una coppia di spunto pari a 0,65N * m e che , teoricamente , potrebbe corrispondere ad un motore di garanzia anche nei momenti di massimo sforzo . Poniamo la coppia resistente prodotta dalla pompa a 0,2N * m e andiamo ad analizzare i dati sul diagramma : Il motore più piccolo ( 0,5 N * m tracciato con linea blu ) mostra in quel punto di lavoro un rendimento del 69 % con una potenza assorbita paria 86W Il motore più grande ( 0,65 N * m tracciato con linea magenta ) mostra in quel punto di lavoro un rendimento del 65 % con una potenza assorbita paria 92W Dal confronto risulta chiaramente che :
• Il motore più piccolo opera in un punto prossimo alla condizione di massimo rendimento , mentre quello più grande lavora maggiormente scostato
• Il rendimento del motore più piccolo è pari al 69 % contro il 65 % del motore più
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