Catalogue Catalogo Power Point Alidays 24 ott | Page 16

Easy Rockies 4° giorno – 17 luglio - Yellowstone La giornata è interamente dedicata alla visita del parco: si raggiunge Old Faithful, la star del parco e dopo aver osservato il regolare getto di acqua bollente si parte pe la seconda attrazione del parco Norris Geyser Basin, dai laghi di acqua acida più belli, varipinti e fotogenici al mondo e costellata di sfiatatoi e fumarole e dove consigliamo la visita a due geyser: Echinus Geyser: il più ampio geyser d’acqua acida del mondo che erutta a intervalli irregolari (dai 35 ai 75 minuti) e lo Steamboat, il più alto del mondo, con getti oltre i 90 metri. Le eruzioni sono imprevedibili. Le meraviglie della giornata non sono terminate e l’ultima tappa è un percorso che vi conduce all’interno di uno stretto canyon che precipita lungo la hwy 89 sino a Mammoth Hot Springs. Le terrazze qui presenti si sono formate grazie allo scioglimento del calcare, che si deposita sul fondo formando un sottile strato di travertino che, grazie all'azione dei batteri, assume colorazioni sorprendenti e spettacolari creando un paesaggio in continua trasformazione. La zona di Mammoth si divide in due parti distinte: la Lower Terraces Area si visita percorrendo un sentiero su passerelle sopraelevate, con varie scalinate che raggiungono le varie terrazze. La più spettacolare è sicuramente la Palette Spring, dove si può ammirare un'intera area di rocce dai bellissimi colori, mentre le altre terrazze, quali Canary Springs, Minerva e Cleopatra Terrace, in giugno, erano principalmente asciutte. Vale la pena di salire fino in cima alla scalinata per ammirare un bel panorama ed avere un'idea della grandezza delle terrazze. Sistemazione presso Best Western by Mammoth Hot Springs o similare. 5° giorno – 18 luglio - Yellowstone/Cody Rientrando su Lake Yellowstone la strada precipita a valle tra foreste e segni di un antico incendio, in una discesa lunga e dolce, fiancheggiando Buffalo Bill Reservoir, l’ampio bacino formato dallo sbarramento del fiume Shoshone tramite l’omonima diga completata nel 1910 e dedicata nel 1946 a William “Buffalo Bill” Cody, che tanto contribuì allo sviluppo dell’area. A quell’epoca, il bacino e la diga contribuirono all’illusione di poter trasformare l’arida pianura del Bighorn Basin, coperta perlopiù da arbusti di “sagebrush”, in una zona agricola fertile e produttiva, ma il progetto, troppo visionario per l’epoca, venne rapidamente abbandonato. Si giunge a Cody e ci si rilassa cogliendo alcune piccole opportunità estive che questa cittadina di frontiera ha da offrire ai visitatori: un museo di tutto rispetto dedicato a Bufalo Bill, ai pionieri e ai nativi delle pianure (ingresso da regolare in loco), un landmark storico e una visita all’ hotel Irma, costruito dallo stesso personaggio e dedicato alla figlia: all’interno il famoso bancone da saloon in ciliegio donato a Buffalo Bill dalla Regina Vittoria. Per coloro che vorranno fare un assaggio di vero folklore in puro stile western, un rodeo serale nell’arena della città, è una buona occasione per familiarizzare con la monta western sportiva, ricca di gare e specialità che la caratterizzano (ingresso da regolare in loco). Pernottamento presso Best Western Sunset Inn o similare.