catalogo anni di piombo 69780676-catalogo-anni-di-piombo-b | Page 8

Rosario Berardi, maresciallo del nucleo politico della Questura di Torino, ucciso la mattina del 10 marzo 1978 BERARDI Giovanni Berardi, figlio di Rosario: «Chi ricorda i morti? Loro hanno creduto di sparare a un simbolo, a una divisa. Ma per me, quella divisa, aveva cuore e carne e anima: dentro, c’era mio padre. E non potrò perdonali per questo. (…) Se tante vittime non hanno avuto giustizia, se c’è ancora tanta sof- ferenza ignorata, come possiamo passare oltre? Fingere che tutto sia noto? Solo la verità ha il potere di mettere in moto quel meccanismo che spinge le vittime, con un’elevazione dell’anima, ad arrivare al per- dono. Solo la verità può calmare il freddo dell’assenza ». (da I silenzi degli innocenti) Ezio Mauro, direttore de La Repubblica, all’epoca cronista a Torino: «Come diceva l’avvocato Agnelli, chi non ha vissuto a Torino non può capire cosa sia stato il terrorismo: per l’intensità delle cose. La sera non si usciva più, poi la mattina accendevi la radio per sentire a chi avevano sparato». CROCE «È il momento nel quale Torino deve affrontare il periodo più burrascoso, sottoposta com’è allo stillicidio delle morti e al moltiplicarsi degli attentati. La città, alla metà degli Anni Settanta, vive l’incertezza del tempo tra posti di blocco e ululare di sirene, proclami di attentatori e gruppi eversivi, sottili distinguo di intellettuali e politici. La spavalderia dei terroristi è evidente nei loro torrenziali comunicati che intasano le re- dazioni dei quotidiani. Quelli che sono stati catturati si spingono sino al punto di confi- dare nell’impunità. Non pochi di essi ritengono che i processi non si faranno. In questo clima, agli uomini della legge e delle istituzioni si chiede di compiere sino in fondo il pro- prio dovere e su di loro i cittadini fondano le residue speranze di ricondurre alla normali- tà una situazione sempre più pericolosa (...). Tutto il 1976 passa con Guido Barbaro, presidente della Corte d’Assise, alle prese con giu- rati popolari recalcitranti, avvocati che via via rinunciano al mandato o sono ricusati dagli imputati al processo contro il nucleo storico delle Brigate Rosse, arrestato nel 1975. (...) Tra polemiche, tempi tecnici e nuovi imputati - saliranno a 53 per l’accorpamento con un altro procedimento - il processo però viene più volte rinviato. Alla fine è evidente che, accanto al giudice e alla procura, è restato saldamente l’avvocato Croce: nonostan- te i dubbi e le paure di molti, non viene meno alla dignità di presidente dell’Ordine e alla coerenza di una vita condotta sempre nel rispetto delle istituzioni. Così, grazie all’opera del procuratore generale Carlo Martino, del presidente della corte d’assise Guido Bar- baro e di Croce, il processo al nucleo storico delle Br può essere programmato per il maggio del 1977. Fulvio Croce, avvocato, presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati Procuratori del Tribunale di Torino, ucciso il 28 Aprile 1977 Sopra: Giuseppe Lorusso, agente di polizia penitenziaria, ucciso il 19 gennaio 1979 Sotto: l’Ing. Carlo Ghiglieno, dirigente FIAT ucciso a Torino il 21 settembre 1979 Croce, che aveva rifiutato la scorta perché riteneva che troppe erano le occasioni per colpirlo e perché, giunto ai 76 anni, non in- tendeva cambiare le proprie abitudini, è un obiettivo facile, di cui si conoscono gli spostamenti e gli orari. I brigatisti lo hanno messo nel mirino e molti segnali sono noti alla stessa vittima designata che ne parla con qualche colle- ga, ma ne tace in famiglia per tenere fuori dai suoi turbamenti l’adorata moglie Severina». (di Roberto Tutino, da Il Piemonte alla prova del terrorismo) Antonio MARINO, Rogo di Primavalle Vittorio OLIVARES, guardia di P.S., Virgilio e Stefano MATTEI, impiegato El Al, a Milano il a Roma il a Roma il 12.04 16.04 27.01 Francia: 07.07 26.08 4° Governo Rumor. Coalizione: DC, PSI, PSDI, PRI A Napoli scoppia una epidemia di colera Strage alla Questura di Milano, muoiono 4 persone Attentato all’Aeroporto di Fiumicino, a Roma con 32 morti e 15 feriti Segue sequesto di un aereo e all’aeroporto di Atene viene ucciso Antonio ZARA, agente della Guardia di Finanza, il 17.05 17.12 27.04 1973 Gli Accordi di pace di Parigi pongono ufficialmente fine alla Guerra del Vietnam 11.09 Cile: 06.10 Israele: Un golpe militare diretto da Augusto Pinochet rovescia il governo socialista di Salvador Allende Scoppia la Guerra del Kippur 23.11 Il governo italiano vara severe misure di austerità energetica per contrastare la crisi petrolifera 20.12 Spagna: Il primo ministro Carrero Blanco, possibile successore del dittatore Francisco Franco, rimane vittima di uno attentato dell'organizzazione terrorista basca ETA