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Andrea Campagna, guardia di Pubblica Sicurezza in servizio presso l'ufficio Digos del Raggruppamento guardie di P.S. di Milano. Medaglia d'oro al valor civile alla memoria. Ucciso a Milano il 19 aprile 1979. GRAZIOSI A Roma, il 22 marzo 1977, Claudio Graziosi, agente di P.S., è sull’autobus e riconosce tra i passeggeri una terrorista evasa dal carcere a gennaio. Si avvicina per arrestarla, ma un altro terrorista che la accompagna gli spara uccidendolo e poi si allontanano in fuga. Silvana Perrone, vedova di Claudio Graziosi: «L’emergenza terrorismo era diventata troppo difficile da gestire. I po- liziotti non avevano mezzi, non avevano difese, erano completamente allo sbaraglio, e ne erano coscienti. Fare quel lavoro diventava sempre più rischioso . Anche perché poteva capitare di entrare in contatto diretto con i terroristi, per cui si in- nescava un meccanismo di tipo personale, diventava una questione pri- vata tra il singolo poliziotto e il criminale, non tra lo Stato e un’organizzazione terroristica. Sorgevano dei problemi a livello personale che, spesso, diventavano conti da regolare». (da I silenzi degli innocenti) Giovanni Saponara, brigadiere di P.S., ucciso con Antioco Dejana a Genova, l’8 giugno 1976 Il Generale Galvaligi è vice comandante dell'Ufficio per il coordinamento dei servizi di sicurezza nelle carceri, braccio destro del generale Dalla Chiesa prima e del Generale Risi, successivamente. Viene ucciso a Roma il 31 dicembre 1980 GALVALIGI Paolo Galvaligi, figlio di Enrico: è l’ultimo giorno dell’anno «di ritorno alla messsa, verso le 19, papà si accorse dei ragazzi in strada col pacco regalo. Mamma procedette papà di una ventina di metri, entrò nell’androne di casa quando sentì sparare. In due stavano facendo fuoco su il “nemico”. Mamma si precipitò fuori, si buttò sopra papà mentre i ter- roristi sparavano altri colpi, uno dei quali la ferì a un piede. In tutto una decina di proiettili. A caldo mamma mi raccontò che mio padre l’ultimo respiro glielo fece tra le braccia. Lo sentì andar via, in un secondo. Per lei è un ricordo indelebile, così forse si spiega il suo assoluto integralismo di fronte ad una ipotesi di un indulto o alla sola idea del perdono. Per me il discorso è complicato ma preferisco non parlarne. Come familiare di una vittima del terrorismo, per di più carabiniere, dico che il perdono, quello vero, può comminarlo solo una entità superiore. Io non odio nessuno, non serbo rancore. Voglio vivere e convivere con il mio dolore senza che nessuno ci speculi sopra». (da Terrorismo. L’altra storia) Antonino Casu ucciso a Genova, il 25 gennaio 1980, con il tenente colonnello Emanuele Tuttobene di cui è l'autista. Lascia la moglie e due figli: Giuseppe e Giovanni. Titolo di conferimento a Giuseppe Savastano, carabiniere ausiliario Francesco Di Cataldo, maresciallo e vice comandante agenti di custodia del carcere di S. Vittore. Ucciso a Crescenzago (MI), il 20 aprile 1978 Carlo SARONIO, ingegnere, a Milano il Antonio NIEDDA, appuntato P.S., a Ponte di Brenta (PD) il Giuseppe LOMBARDI, appuntato P.S., Gianni MUSSI - Brigadiere di P.S., Armando FEMIANO - Appuntato di P.S., a Pietrasanta (Lu) il 14.04 04.09 22.10 1975 06.03 18.03 Approvata la legge che abbassa la maggiore età da ventuno a diciotto anni Si tiene a Roma il XIV congresso del PCI. Enrico Berlinguer è confermato segretario: “La strategia del compromesso storico non è solo una proposta di governo...”. 30.04 Vietnam: Le truppe americane abbandonano Saigon 19.05 22.05 15.06 26.07 06.12 Il Parlamento vara il nuovo diritto di famiglia La Legge 152, detta Legge Reale, introduce misure più restrittive in materia di libertà e detenzione preventiva e sancisce il raddoppio delle pene nel caso di reati riconducibili a gruppi armati Elezioni Regionali Benigno Zaccagnini viene eletto segretario della DC A Roma la prima grande manifestazione del movimento delle donne