Casa Manuelli Magazine Inverno 2015 | Page 3

Una Lettera s p e c i a l e Caro professore, insegni al mio ragazzo che non tutti gli uomi ni sono giusti, non tutti dicono la verità; ma la prego di dirgli pure che per ogni malvagio c'è un eroe, per ogni egoista c'è un leader generoso. Gli insegni, per favore, che per ogni nemico ci sarà anche un amico e gli faccia capire che vale molto più una moneta guadagnata con il lavoro che una moneta trovata. Gli inse gni a perdere, ma anche a saper godere della vittoria, lo allontani dall'invidia e gli fac cia riconoscere l'allegria pro fonda di un sorriso silenzioso. Lo lasci meravigliare del con tenuto dei suoi libri, ma gli conceda anche il tempo per distrarsi con gli uccelli nel cielo, i fiori nei campi, le col line e le valli. Nel gioco con gli amici, gli spieghi che è meglio una sconfitta onorevole di una vergognosa vittoria, gli insegni a credere in se stesso, anche se si ritrova solo contro tutti. Gli insegni ad essere gentile con i gentili e duro con i duri e gli faccia imparare a non accettare le cose solamente perché le hanno accettate anche gli altri. Gli insegni ad ascoltare tutti ma, nel momen to della verità, a decidere da solo. Gli insegni a ridere quan do è triste e gli spieghi che qualche volta anche i veri uomini piangono. Gli insegni ad ignorare le folle che chiedono sangue e lo esor ti a combattere anche da solo contro tutti, quando è convinto di aver ragione. Lo tratti bene, ma non da bambino, perché solo con il fuoco si tempera l'acciaio. Gli faccia conoscere il corag gio di essere impaziente e la pazienza di essere coraggioso. Gli trasmetta una fede sublime nel Creatore e gli insegni ad avere fiducia anche in se stes so, perché solo così può avere fiducia negli uomini. So che le chiedo molto, ma veda cosa può fare, caro mae stro Questa lettera viene indicata come scritta da Abramo Lincoln. E così viene presentata nella maggior parte dei siti web in cui si trova. Tuttavia non esistono conferme che dimostrino essere L i n co l n il vero l'autore. Dettaglio a parte, la lettera è davvero un inno ai veri valori della vita!