Casa Manuelli Magazine Autunno 2014 | Page 4

Notiziole curiose 15 MINUTI AL GIORNO PER STARE BENE - Ci sono persone così sensibili da vivere stressatissime, pur senza sperimentare situazioni particolarmente stressanti. E ormai lo stress è davvero omnipresente. E’ quindi essenziale imparare a distendersi. Dovrebbe diventare un vero e proprio obbligo personale quello di ritagliarsi almeno 15 minuti al giorno con se stessi da dedicare alla distensione. 15 minuti, solo e unicamente per sé, da spendere senza lasciarsi disturbare da niente e nessuno. 15 minuti non sono così impegnativi e anche le situazioni più impellenti non precipitano se messe da parte un momentino. Prendersi questi 15 minuti aiuta anche a determinare le priorità: ovvero che noi, il nostro benessere e salute personale vengono prima di tutto il resto. Infatti, se noi siamo fuori fase, funzioniamo male e prima poi saremo noi stessi a tracollare… Un vecchio detto alchimista afferma che “la precipitazione viene dal demonio”. “Otium et serenitas” dicevano i latini… In effetti tutto ciò che è salutare è disteso e produce di conseguenza buoni frutti. Tuttavia non bisogna confondere la distensione con la pigrizia. Esiste una sottile linea di demarcazione che fa la differenza. Imparare a riconoscerla è la misura della propria saggezza. I TANTI MISTERI DELLA LUNA Gli scienziati non hanno ancora scoperto come mai, a volte, la luna in cielo, appare così enorme! DISCHI SOSPETTI NEI CIELI DI UN TEMPO... L’arte antica e rupestre di ogni parte del mondo presenta innumerevoli creazioni doce compaiono strani oggetti e/o figure, che al nostro occhio oggi appaiono davvero come “Oggetti Volanti Non Identificati”! L’ARTE DELLA FELICITÀ - La maggior parte di noi avrebbe la possibilità di essere di gran lunga più felice e soddisfatta di quanto non riusciamo a immaginare. Spesso non siamo felici perché pensiamo che il comportamento di qualcun altro ci impedisca di esserlo. Impegnate a manovrare e pilotare e manipolare gli altri, dimentichiamo di avere dei doveri nei confronti di noi stesse e ci arrabbiamo, ci scoraggiamo, ci deprimiamo quando i nostri tentativi falliscono. Cercare di cambiare qualcuno è frustrante e deprimente, al contrario, impegnarsi in proprio per determinare cambiamenti nella propria vita è stimolante. (Da Un pensiero al giorno, di Robin Norwood, Feltrinelli editore) Madonna e San Giovannino, Palazzo Vecchio, Firenze, attrbuito alla scuola di Filippo Lippi nel 15° secolo. L’Annunciazione, di Carlo Crivelli, 1450 LA PERDITA DI SE’ - Il conformismo è la più triste rinuncia alla propria personalità. Significa non avere alcuna considerazione di sé, negarsi, rinunciare a essere. Ci sono diversi tipi di conformismo: •per interesse - è davvero la motivazione più squallida, si rinuncia alle proprie opinioni appiattendosi in quelle degli altri. Chi è conformista per interesse, probabilmente, non ha mai considerato il fatto che la gente normalmente apprezza gli individui che hanno personalità. Anche il più autoritario dei ‘capi’ non ama quello che dice sempre sì, non lo considera uno che valga la pena di ascoltare; •per timidezza - questo capita spesso agli introversi, specie se dominati da qualche personalità esuberante. Nella speranza di riuscire graditi, rinunciano alle loro convinzioni, così, agli occhi degli altri risultano grigi e privi di personalità; •per paura della solitudine - quando si teme di essere emarginati dal gruppo e si sacrifica così la propria personalità nella speranza di essere accettati. Dipinto Masolino da Panicale, 1428, in Santa Maria Maggiore a Roma Il Battesimo di Cristo, di Aert de Gelder, Quando, per qualsiasi causa, siamo tentati di nasconderci, è il momento di fermarci e di mettersi all’ascolto dell’unica voce autentica, amichevole, rassicurante: quella che sale dal nostro Io più profondo. (I segreti della felicità, Aurelio Penna, De Vecchi Editore)