Palini Vernici quest’ anno ha festeggiato 80 anni di storia. Un traguardo importante. Abbiamo deciso di intervistare uno dei suoi distributori storici in Italia: Armando Tognela di Tognela Group la cui storia è legata a quella di Palini
Renato Dainotto – Foto Photo-R
Armando Tognela, quando racconta di Palinal, parla dei suoi inizi, quando lavorava con la famiglia in una piccola attività che distribuiva solo i prodotti della Palini Vernici. Ci parla di un’ epoca che sembra lontana, senza tintometri, spettrofotometri, software, robot e impegno ecologico. Un’ epoca in cui l’ artigiano era concentrato solo sulla qualità del lavoro. Un’ epoca ruggente, romantica, ma anche piena di insidie: la sicurezza sul lavoro era un concetto in fase di definizione. Sembrano passati secoli e, invece, parliamo di poche decine di anni. Armando Tognela, oggi a capo di un grande gruppo di distribuzione di prodotti per la carrozzeria, ne è un parziale testimone. Perché nel 1967 suo padre Silvano si è buttato con il cuore in questo mondo e Armando è entrato nell’ azienda famigliare appena gli è stato possibile, come per sua sorella Sabrina. Gli abbiamo chiesto di raccontarci la storia dell’ attività che è intrecciata alla storia della Palini.
Armando come è iniziata l’ avventura di Tognela Group? » Ci vuole la macchina del tempo e un po’ di sforzo per frugare nella memoria. Nel 1967 mio padre Silvano era un magazziniere: movimentava i ricambi di carrozzeria VW in provincia di Varese. In quel periodo aveva sviluppato un rapporto personale con un cliente che un giorno gli fa una proposta:“ Perché con mio figlio non vi mettete a vendere prodotti per carrozzeria?”. L’ idea gli piace e non esita più di tanto. Pochi mesi e lui e il socio sono al volante di un furgone con cui ognuno gira la provincia per la tentata vendita in carrozzeria. All’ epoca era questa l’ esatta definizione … tentata vendita. In pratica caricavi il furgone di merce e cercavi di venderlo visitando le carrozzerie. Così è nata la Tognela ».
Ripercorriamo i passaggi più importanti? » All’ inizio per mio papà e il socio non è facile. Per acquistare la merce serviva liquidità e non ne avevano tanta. Però la vita spesso offre delle opportunità. Loro sin dall’ inizio vendevano i prodotti della
Palini( all’ epoca era legata a Lesonal) e incontrano Piero Nichetti, il nonno di Piero, attuale Direttore Commerciale. Ottengono credito e possono prendere merce pagandola a 60 giorni. La svolta. Così nel 1970 aprono il primo negozio a Varese chiamato Colorauto: 20 mq, ma una vera conquista. Il negozio funziona e tutto sembra andare bene. Poi nel 1972 il socio lascia per gettarsi in una nuova avventura nell’ elettronica. Mio padre fa un po’ di debiti e rileva il 100 % dell’ attività. Con tanti sacrifici riesce a superare anche queste difficoltà. Nel 1975 mio papà, però, si ammala e per due anni mia mamma ha dovuto fare un salto: da casalinga alla gestione del negozio. Ci riesce … poi Papà torna operativo. Intanto io e mia sorella Sabrina iniziamo a lavorare in gegozio. Poi con la patente inizio a girare per le carrozzerie. In tutto questo scenario abbiamo sempre e solo venduto Palinal. Negli Anni 80, per dare un numero, vendevamo Palini Vernici per un miliardo delle vecchie lire … e avevamo già clienti importanti come Luxottica, Gruppo Cagiva, Finmeccanica. Poi, per concludere, abbiamo fondato Tognela Group aggiungendo i prodotti PPG e in seguito R-M. Palinal è ancora presente nella mia offerta e sono orgoglioso di averla. La mia storia è un po’ la storia di Palini ».
Com’ era la Palini Vernici di quell’ epoca? » La Palini Vernici aveva una capacità di reazione alle esigenze del cliente con grande rapidità e, quando lavori con grandi gruppi industriali che fanno grandi produzioni, è una carta vincente … Alle spalle un laboratorio molto efficiente con cui era facile dialogare. Hai un problema e loro avevano la soluzione ».
E la Palini di oggi? » Sempre reattiva, energica ed efficiente. Sono rimasti fedeli alla loro vocazione nell’ assistere il cliente e sempre attenti alla ricerca e sviluppo. Hanno l’ omologazione ferroviaria che non è poco … Poi Piero Nichetti sta lavorando molto bene. Di recente ha inserito in azienda persone molto valide e ha potenziato il laboratorio. La famiglia Nichetti si conferma per serietà e capacità di ascolto ».
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