Marco Barbieri , Segretario Generale di Confcommercio Milano
Simonpaolo Buongiardino , Presidente Confcommercio Mobilità e Assomobilità
12.613 incidenti . Tra questi , 10.962 sono avvenuti su strade urbane , un aumento del + 418 % rispetto al 2020 . Le principali cause di incidenti sono state distrazione , mancato rispetto della precedenza ed eccesso di velocità , che hanno contribuito al 38 % del totale . La fascia d ’ età più colpita è quella compresa tra i 30 e i 44 anni , con una prevalenza di uomini . Questi dati richiamano l ’ attenzione sulla necessità di interventi mirati per la sicurezza stradale , soprattutto nelle aree urbane . L ’ aumento dei sinistri sottolinea l ’ importanza di continuare a rafforzare le misure di prevenzione e di adottare politiche più rigorose per migliorare la sicurezza sulle strade .
LA TAVOLA ROTONDA Momento centrale del convegno è stato la tavola rotonda moderata dal giornalista Pierluigi Bonora , durante la quale rappresentanti di istituzioni e aziende hanno condiviso le proprie esperienze e progetti . Simonpaolo Buongiardino , Presidente Confcommercio Mobilità e Assomobilità , ha aperto i lavori con l ’ invito a cambiare . « I numeri dello studio ci dicono che è necessario cambiare alcuni comportamenti alla guida , in particolare in città . I corsi di guida sono una soluzione , senza dimenticare che i metodi più evoluti portano vantaggi anche in termini di consumi ». Con l ’ occasione Buongiardino ha voluto precisare la posizione di Confcommercio nei confronti dell ’ amministrazione comunale milanese . « È evidente che critichiamo le scelte di amministrazioni comunali puramente ideologiche che introducono solo penalizzazioni , più che premi . Riteniamo che manchino le valutazioni dell ’ amministrazione sulle reali possibilità di utilizzo da parte del cittadino dei risultati che arrivano da queste scelte imposte . Come Confcommercio non siamo contrari alla pedonalizzazione e alle limitazioni di velocità in certe zone , nemmeno alla riduzione del numero di auto che entrano in città , ma bisogna creare alternati-
ve . Non basta vietare perché tutto si sistemi . Va bene ridisegnare la città per sicurezza e fluidificazione , ma bisogna trovare correttivi per renderlo possibile , altrimenti diventa solo una penalizzazione ». Paolo Ciuffi , CEO di D6 Drive Responsibly e ideatore di un metodo di guida responsabile evoluto in oltre 20 anni , ha sottolineato la sua esperienza che quotidianamente lo vede a contatto con gli automobilisti che partecipano ai suoi corsi . « Dobbiamo intervenire facendo educazione , cambiando la cultura di guida responsabile portando gli automobilisti a riflettere , perché la strada di per sé non uccide nessuno . È stato fatto molto per infrastrutture e tecnologia , ma per usufruirne è necessario conoscerle . È sufficiente intervenire su piccole nozioni che cambiano subito l ’ approccio delle persone . Da parte nostra ci stiamo impegnando , e i risultati del nostro metodo sono incoraggianti : ogni giorno mettiamo una persona responsabile in più sulla strada ».
76