CAR Novembre 2024 | Page 4

Editoriale
Renato Dainotto

EUROPA : eutanasia all ’ auto oppure suicidio perfetto ?

S entire al telegiornale della sera che Mirafiori estende la cassa integrazione per

gli operai delle linee della Fiat 500 elettrica non fa più notizia . Come nessuno riflette che con la 500e al palo e la “ vera ” 500 fuori produzione il costruttore nazionale perderà pesanti quote di mercato in Italia . Per fortuna la Panda resta ed è stata aggiornata , ma non basterà a fermare l ’ emorragia di vendite . Chi festeggerà ? Coreani e giapponesi all ’ inizio , ancora presidiano la fascia bassa del mercato . Poi sarà inevitabilmente terra di conquista cinese ; del resto , Stellantis sta già usando il vecchio adagio “ Se non puoi batterli , fatteli amici …”. Intanto Renault sta buttando via tre carte vincenti immolandole alla transizione energetica : in pochi mesi ha presentato tre modelli che potevano replicare il successo di quelli originali e iconici . Renault 5 , Renault 4 e Twingo : remake in chiave moderna delle linee iconiche ma propulsione elettrica . Ecco , facile immaginare come finirà … come la 500 elettrica … Questi tre modelli con motore termico avrebbero scalato le classifiche . L ’ Europa ha legalizzato l ’ eutanasia del termico e gli effetti sull ’ occupazione sono già impressionanti , visti gli esuberi Volkswagen che continuano ad aumentare . Rimodulare le accise dei carburanti cambierà poco . Mettere dazi alle vetture cinesi è inutile come inutile fu la stessa azione sui pannelli solari . Recenti analisi di mercato ci raccontano una fotografia imbarazzante : nei lavori di efficientamento energetico con gli aiuti al 110 % il 98 % dei cantieri è stato realizzato con pannelli provenienti dalla Cina . E ricordo che sui pannelli l ’ Europa aveva giocata la carta dei dazi , ovviamente neutralizzata dagli incentivi di Stato cinesi . Che la situazione della produzione industriale italiana stia scappando di mano non è un caso : gli operai della Fiat non vorrebbero stringere la mano al loro AD Tavares ( a Pomigliano lo fecero con Marchionne ). Tavares sta affrontando una valanga di problemi . Un ’ azione legale negli Stati Uniti da parte di investitori , il calo di vendite e di produzione , l ’ audizione in Parlamento , l ’ ormai certa fine del suo mandato e per ultimo il problema dei richiami : airbag e distribuzione per i motori 1.2 PureTech a benzina e 1.6 HDI . Insomma in Europa siamo in vera difficoltà per scelte politiche azzardate e anche per la mancanza di presa di posizione dei costruttori , che si immaginavano una transizione energetica scandita a colpi di incentivi . Che poi sono solo un modo per drogare il marcato e appesantire i conti pubblici . Basta vedere come è andata con il 110 % nell ’ edilizia . L ’ autoriparazione però tiene , e tiene bene . La cara , vecchia auto termica piace agli italiani che non vogliono rinunciarvi , anche a costo di spendere per sostenerla .
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