CAR giugno 2025 | Page 54

Speciale Formazione
Carrozziere e docente tecnico

Può un CARROZZIERE fare la DIFFERENZA?

Di fronte all’ emergenza ricambio del personale l’ azione di un singolo sembra una goccia nel mare. Invece tutti possono fare a differenza, come ci ha dimostrato Marco Bassini
Marco Bassini
Renato Dainotto- Foto Photo-R
Coinvolgere gli studenti nella passione: la visita al Museo Cozzi
Una lezione pratica all’ ENAIP
In un contesto difficile come quello del ricambio generazionale in carrozzeria spesso il carrozziere si sfila: « Cosa posso fare io per cambiare le cose? Non spetta a me risolvere questo problema … C’ è la stampa a dovere segnalare il problema e stimolare le istituzioni … La scuola cosa fa?». Comprensibile, lo sconforto dilaga. Però tutti possono fare qualcosa. Nel corso di questi ultimi anni frequentando l’ ENAIP per raccontare le varie iniziative legate alla formazione dei giovani dietro la cattedra dei corsi di carrozzeria abbiamo trovato uno di voi, un carrozziere che ogni settimana dell’ anno dedica una giornata all’ insegnamento diviso tra teoria e pratica. Marco Bassini, che riesce a trovare tempo per aiutarci a confezionare servizi speciali come i test di attrezzature e prodotti. E non si ferma solo a questo … periodicamente organizza corsi di lucidatura presso il suo centro detailing. Questi sono a pagamento, con uno scopo differente, ma in questi corsi inserisce spesso un ragazzo della scuola gratis per dare la possibilità di approfondire il tema. Mette anche a disposizione un’ area della sua carrozzeria per i corsi di levabolli che organizza con un partner. Poi accoglie spesso i ragazzi per gli stage. Li coinvolge in eventi dando loro la possibilità di sviluppare la passione per l’ auto, indispensabile per fare il carrozziere. Formazione a tutto campo e non solo per business …
Marco, perché hai deciso di dedicare tempo all’ insegnamento all’ ENAIP di Lecco? « Perché non farlo? Il nostro è un lavoro complesso che non si impara da soli leggendo un manuale. Io ho avuto la fortuna di imparare da mio padre frequentando la carrozzeria sin da ragazzino. Ci sono tanti ragazzi che hanno voglia di imparare, di fare e di lavorare. Ma bisogna insegnare loro il nostro mestiere e non è facile. Io porto in ENAIP tutta la mia conoscenza ».
È difficile insegnare ai ragazzi, oggi? « Sì, molto, poi io non sono nato insegnante. Però ho maturato molta esperienza con i corsi che organizzo periodicamente nel settore del detailing. Devi sapere coinvolgere i ragazzi, cercare di non lasciare indietro i più problematici. Se riesci a coinvolgerli il gioco è fatto. Ci vuole passione anche in questo e qualche volta metterci anche qualche euro quando serve, magari una iscrizione a un evento oppure un aiutino per una trasferta. Passione ».
Questi ragazzi dopo la scuola sono pronti per il lavoro? « Tecnicamente no, devono proseguire la formazione in carrozzeria. Ma uno studente di legge è pronto per fare l’ avvocato dopo la laurea? No, deve fare pratica. I ragazzi devono fare pratica in carrozzeria. Quando arrivano agli stage se trovano un ambiente che li coinvolge sono fortunati e riescono a integrarsi al ciclo di lavoro in pochi mesi. Se invece li si lascia da parte per mansioni marginali l’ inserimento diventa un problema. I ragazzi che escono dalla scuola sono un investimento a medio / lungo termine e come tali vanno gestiti ».
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