CAR giugno 2025 | Page 52

Speciale Formazione
Lucrezia Rusca

Una RAGAZZA che sa quello che vuole

Lucrezia Rusca ha studiato carrozzeria. Lo ha fatto con passione, non per impegnare il tempo e fare contenti i genitori. Ha completato gli studi e ha conquistato i titolari della Carrozzeria Adda, che l’ hanno assunta con slancio dopo lo stage. Quando tutto funziona c’ è il lieto fine …. Lucrezia ci ha messo del suo. Ma anche i titolari che l’ hanno assunta subito
Renato Dainotto- Foto Photo-R
Lucrezia è giovane, maledettamente giovane. Non bastasse, a dispetto dell’ età ha la testa ben salda sulle spalle. Sa quello che vuole e soprattutto ha saputo fare le scelte giuste. Nell’ intervista, rispondendo alle domande, inconsapevolmente ha detto una cosa molto importante: « Ho capito che ero al mio posto ». Vi sembra poco? Ci sono persone che percorrono tutta la vita senza arrivare a capire quale sia il posto giusto …
Lucrezia, come mai ha scelto di studiare carrozzeria al professionale? « In realtà non sono partita dalla carrozzeria. Finite le medie avevo scelto l’ artistico e ho fatto un anno. Mi piaceva, riuscivo, ma non era il mio posto. Non ero coinvolta, così ho seguito la mia passione e sono passata all’ ENAIP di Lecco. Volevo studiare meccatronica, ma non c’ erano posti liberi e mi hanno inserito nel corso di carrozzeria in attesa di un posto per me. Beh, non è stato necessario cambiare percorso formativo: ho scoperto la carrozzeria e sono rimasta coinvolta. Oltre ad avere completato il corso dell’ ENAIP ho fatto anche il quinto anno per sostenere la maturità e mi sono diplomata. Credo che sia importante avere un titolo di studio. Per questo ho completato il percorso scolastico ».
Immagino ci fossero poche ragazze a carrozzeria... « In effetti. C’ ero solo io in mezzo a tanti maschi ma questo non è stato un problema. Poi ero focalizzata sullo studio, volevo imparare più cose possibili. Durante il mio percorso ho vinto anche delle piccole borse di studio: così ho fatto il corso F-Gas per operare sui climatizzatori, quello per gli ADAS e il PES-PAV-PEI per le auto elettrificate. Tutte qualificazioni utili in questo lavoro ».
I suoi genitori cosa pensano delle sue scelte? « Mio papà è molto orgoglioso e quando ho scelto di studiare carrozzeria mi ha sostenuto. Anche mia mamma mi ha sostenuta, ma era preoccupata per i pregiudizi in un mondo altamente maschile. Temeva che una volta diplomata mi venissero chiuse le porte in faccia perché donna. Poi invece … e adesso è molto contenta ».
Com’ è arrivata alla carrozzeria Adda di Valmadrera? « L’ ENAIP si occupa di organizzare gli stage per gli studenti. Nel percorso scolastico mi hanno fatto fare uno stage qui e poi in un’ altra realtà. In questa carrozzeria mi sono davvero trovata bene. Mi sono sentita accolta soprattutto a livello professionale. Mi coinvolgono nel lavoro e nei processi e mi hanno integrato con gli altri addetti. Così posso imparare e crescere, l’ unico modo per padroneggiare questo lavoro. I due titolari sono davvero in gamba e qui sto molto bene ».
Di cosa si occupa in carrozzeria? « In realtà un po’ di tutto. In questa fase in cui sto ancora imparando molto faccio montaggio / smontaggio, preparazione e finitura. La lucidatura mi piace molto. Nel 2023 ho vinto un corso alla Rupes e ho scoperto un mondo. Mi stanno anche coinvolgendo nella verniciatura. Devo imparare tutto ».
Ha partecipato a una gara di lucidatura: come è andata? « Un mese fa durante un Salone di settore mi hanno iscritta a una gara di lucidatura. Non ci volevo andare perché sapevo che c’ erano tanti ragazzi più esperti, molto bravi e competenti. Però il mio ex prof. Bassini ha insistito e ho provato. Sono arrivata terza, che grande emozione …».
Il suo futuro? « Sicuramente nel mondo dell’ autoriparazione, in carrozzeria. Ma voglio diventare anche una esperta detailer. Un settore che mi appassiona e mi affascina …».
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