CAR giugno 2025 | Page 18

Car Sharing in contrazione: la flotta in Italia è scesa a circa 3.300 unità
IL PRIMO TRIMESTRE 2025 Il primo trimestre dell’ anno in corso ha confermato il trend di crescita del long term e quello altalenante dello short. Il noleggio a breve termine, infatti, ha registrato uno sviluppo del fatturato(+ 6,4 %) e dei noleggi(+ 0,8 %) ma, contestualmente, un calo dei giorni di noleggio(-3,5 %), della flotta in circolazione(-5,5 %) e delle immatricolazioni(-2,7 %). Numeri diversi hanno riguardato il lungo termine, con gli operatori che hanno visto lievitare il giro d’ affari del 10 %, la flotta del 4,7 % e le immatricolazioni dell’ 11,5 %, con quest’ ultimo dato che ha risentito però in modo significativo delle strategie degli operatori del renting collegati a brand automotive.
Il noleggio a lungo termine può contare su una flotta di quasi 1,3 milioni di veicoli
« Le flotte a noleggio a breve e lungo termine e del Car Sharing costituiscono lo strumento più efficace per accelerare l’ elettrificazione della mobilità, come confermato dagli obiettivi annunciati dalla Commissione Europea sulla decarbonizzazione delle flotte. Per andare in questa direzione il nostro Paese deve superare i numerosi“ dazi occulti” che frenano lo sviluppo e gli investimenti in mobilità pay-per-use, facendosi trovare pronto nei prossimi mesi a tre importanti appuntamenti: la legge delega di riforma della fiscalità, la scadenza della deroga triennale concessa dal 2007 all’ Italia che blocca al 40 % il livello di detraibilità IVA sulle auto aziendali, il dibattito nazionale sulla decarbonizzazione delle flotte aziendali », ha dichiarato il Presidente di Aniasa, Alberto Viano. « Le attività di noleggio veicoli sono ancora oggi regolamentate da un articolo del Codice della Strada di oltre 30 anni fa( 1992), quando nel nostro Paese circolavano poche migliaia di vetture a nolo, e da una serie di altre diversificate fonti normative. Oggi la flotta ha raggiunto quota 1,4 milioni e il settore necessita di una normativa specifica e unitaria, che regolamenti in modo omogeneo e stabile tutti gli aspetti, dall’ immatricolazione alla circolazione, con particolare focus sulla fiscalità. Solo così il comparto potrà svolgere efficacemente il ruolo di strategico supporto del rinnovo del parco circolante italiano e della sua progressiva decarbonizzazione, consentendo anche di cogliere le opportunità dell’ Automotive action plan europeo », ha concluso Viano.
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