A sinistra : un esercizio pratico durante il corso
Sotto a sinistra : Andrea Pastore , che attraverso Automotive HUB offre il servizio di diagnosi in remoto in tutta Italia
Sotto a destra : Libertino Cazanave di RM Technology ma operativo Android , conosciuto dalla massa grazie agli smartphone . Un oscilloscopio che rappresenta due processi contemporaneamente a due canali o doppia traccia , mentre per rappresentare fenomeni unici serve un oscilloscopio a memoria che registra il segnale periodico e poi lo visualizza come immagine fissa .
IL CORSO La prima parte del corso è stata dedicata alla teoria . In aula 12 autoriparatori , accolti dal tecnico Topdon Antonio Cofano e da Libertino Cazanave di RM Technology , distributore di zona . Scopo del corso presentare i vantaggi dell ’ uso dell ’ oscilloscopio e le ultime novità di Topdon e come usare l ’ oscilloscopio nella diagnosi integrandolo alle normali soluzioni via OBD . Antonio Cofano è stato molto bravo nel fare capire subito che tra
La funzione Topology Mapping consente all ’ operatore di avere sotto controllo tutti i sistemi di bordo in una sola schermata
una diagnosi standard e un oscilloscopio ci sono grandi differenze di applicazioni e a non farsi trarre in inganno da apparenti sovrapposizioni d ’ uso . Anche la presenza del Pass-Thru dei costruttori è una necessità , non una duplicazione . L ’ o- scilloscopio rispetto alla diagnosi OBD permette di analizzare nel dettaglio elettronico l ’ eventuale errore segnalato dal codice rilevato via OBD . Un esempio : la diagnosi
OBD porta un errore su un sensore fase . Con l ’ oscilloscopio si entra nel dettaglio dell ’ errore e si vede ad esempio se e quali denti non danno segnale nella rotazione dell ’ albero a camme . Con l ’ oscilloscopio si verifica la fase in ogni suo aspetto , si analizzano le reti CAN , si ha una mappatura dettagliata dell ’ elettronica di bordo . In più oggi gli oscilloscopi come il Topdon Phoenix Max grazie all ’ interfaccia Android hanno nuove funzionalità rispetto ai vecchi sistemi a tubo catodico che oggi sono da museo . Phoenix Max è invece una delle ultime proposte con schermo 13,3 ”. Phoenix Max include un potente oscilloscopio 4 canali , può essere accoppiato al sistema ADAS PX1000 e , grazie alla funzione Topology Mapping , consente all ’ operatore di avere sotto controllo tutti i sistemi di bordo in una sola schermata . La sua nuova VCI include le funziona-
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