Il Santuario
E’ stato un evento storico per tutta la Valle Caudina, di cui Cervinara è il centro principale, perché nell’ intera valle cresce la devozione verso questa Madonna miracolosa, detta anche Scafatella, in ricordo dell’ originario prodigio ricevuto a Scafati dal cervinarese D’ Agostino.
La festa di questa Madonna, il cui culto è da sempre associato a quello della chiesetta di campagna intitolata ai Santi Cosma e Damiano, si celebra ogni anno nel giorno dell’ Ascensione, la stessa data in cui si festeggia la Madonna di Scafati fin dal 1700. Durante la processione si celebra il tradizionale rito del‘ Ciciariello’ che consiste nella distribuzione di acqua benedetta ai pellegrini.
Il culto mariano a Cervinara, popoloso comune di quasi diecimila abitanti nel cuore della Comunità Montana Partenio-Vallo di Lauro, è diffuso in diverse contrade( le frazioni sono Castello, Curielli, Ferrari, Ioffredo, Pantanari, Pirozza, Salomoni, San Marciano, San Potito, Scalamoni, Trescine, Valle), afferenti a sei parrocchie in totale.
Di rilievo anche la venerazione della Madonna Addolorata nell’ omonimo Santuario, costruito intorno al 1100 nella frazione Ferrari, dove originariamente sorgeva l’ Abbazia di San Gennaro. Il venerdì di Passione, quello che precede la
Campania dei Miracoli 73