La statua della Madonna dei Bagni
del Settecento un uomo nativo di Cervinara, Francesco D’ Agostino, essendo gravemente ammalato di scabbia, si recò alla Madonna dei Bagni di Scafati( SA), dove già da un secolo avvenivano guarigioni miracolose ai pellegrini che si immergevano nelle acque sante dei‘ vagni’, vasche di acqua benedetta e consacrate alla Madonna. D’ Agostino si immerse e miracolosamente guarì. Tornato a Cervinara raccontò a tutti la grazia ricevuta e chiese aiuto al popolo per far realizzare una imponente e splendida statua lignea di scuola napoletana. Vi è ritratta la Vergine dallo sguardo rassicurante avvolta da un manto stellato. In braccio il Bambinello con la manina sollevata a benedire i fedeli.
Quella in onore della Madonna dei Bagni a Scafati( SA), in contrada“ Fosso dei Bagni”, è una delle feste religiose del culto mariano più popolari in Campania. Questa Vergine, che si festeggia durante il periodo dell’ Ascensione, secondo tradizione già nel 1600 era presente in una piccolissima edicola votiva, proprio dove sorge oggi il Santuario. In quel tempo un lebbroso, recatosi la fonte e bagnatosi con l’ acqua per rinfrescarsi un po’, prodigiosamente guarì. Per i fedeli, ancora oggi, è la Madonna che si fa acqua per riportare la salute e la vita. Il bel quadro di questa Madonna dei Bagni campeggia sull’ altare maggiore del Santuario a Scafati.
Ma torniamo a Cervinara, perché il 15 aprile
Campania dei Miracoli 71