Data di uscita:
4/10/2019
N. episodi: 12
Durata m.:30 min.
Genere: Fantasy, Horror
Voto su R.T.: %
The Promised Nerveland
Alla ricerca della varietà
Il manga di provenienza è molto bello ma non si può dire la stessa cosa della serie poiché contiene vari errori di regia e l'animazione non è il massimo. Ciò che manca allo studio di produzione sembrerebbe essere l'esperienza eppure hanno creato gli anime di Darling in the Franxx e Persona 5, non so che dire. La storia parla di tre ragazzini : Emma, Norman e Rey, che insieme a altri bambini vivono in un orfanotrofio. La loro vita cambierà quando scopriranno dove vengono portati in realtà i bambini che partono poiché gli è stata trovata una famiglia affidataria. La trama è originale, rispetta quella del manga anche se si prende qualche libertà sia sull'ordine delle sequenze, sia per qualche extra non presente nel manga, per il resto intrattiene piuttosto bene. I personaggi sono ben caratterizzati e sono praticamente identici al manga. La regia ha delle inquadrature rapide sul personaggio che parla senza senso oltre altre in cui viene ripreso il movimento del pendolo che serve solo a causa nausea nello spettatore, almeno le pecche finiscono qua. L'animazione è buona ma le facce sono realizzate in maniera pessima quando i personaggi sono spaventati e i movimenti in alcune scene sono un po rigidi. La colonna sonora presenta un buon audio e delle ottime canzoni di accompagnamento. Infine la sceneggiatura è discreta: i dialoghi sono ben scritti, i colpi di scena rispecchiano la controparte cartacea e perciò alcuni sono un po deboli, l'intro è fatta piuttosto bene e non presenta grossi spoiler mentre l'outro è un tirata via e per ultimo ci sono le ambientazioni che devo dire essere ben realizzate come nel manga. Ricapitolando questo anime segue piuttosto fedelmente il manga ma ha problemi nella regia, nell'animazione e un po anche nei colpi di scena,
Voto: 7