Call of Cinema #6 Numero 6 2019 | Page 14

Data di uscita:

26/06/2014

Durata: 108 min.

Genere: Storia

Fantasy

Regista: Hideki Takeuchi

Voto su R.T.:

Thermae Romae

La follia di una mangaka

Che dire, è un film tratto da un manga quasi sconosciuto in Italia, almeno io non lo conoscevo, ed è la classica trasposizione particolarmente nipponica che spesso non convince i non avvezzi al genere; se poi a ciò aggiungiamo una CGI orrida in sequenze al limite della follia e una caratterizzazione un po maldestra, ciò che ottenete è un film che non esprime tutto il suo potenziale. Il film è diretto da Hideki Takeuchi mentre il cast è composto da: Hiroshi Abe che interpreta Lucius, Aya Geto che interpreta Mami, Kazuki Kitamura che interpreta Cellonio, Kai Shishido che interpreta Antonino. Il film racconta di Lucius, un costruttore di terme romano, che trovandosi senza lavoro a causa delle invenzioni del rivale, si ritrova nel Giappone attuale inseguito all’essere stato risucchiato da un misterioso vortice. Da quel momento porterà delle invenzioni dal futuro che lo salveranno. La trama è piuttosto originale, procede a un ritmo un po troppo lento e nel complesso non intrattiene troppo. I personaggi principali sono ben caratterizzati ma la stessa cosa non si può dire di tutti gli altri, dei quali a fine pellicola si ricorda a stento addirittura il nome. La CGI è è brutta e usata per transazioni un po troppo sulle righe per i livelli del film, al punto di stonare alcune volte. Mentre la colonna sonora è caratterizzata da sequenze di opera lirica piuttosto rapide ma gradevoli oltre che dalle altre canzoni e della parte sonora del film. Infine la sceneggiatura presenta un po di difetti ma non troppi: i dialoghi non sono male, i colpi di scena non sono sempre originalissimi mentre le ambientazioni, in particolare quelle della Roma antica, sono veramente ben realizzate e piuttosto gradevoli da vedere. Nel complesso è sufficiente ma varie cosa andrebbero veramente riviste, chissà se nel seguito le hanno correte.

Voto: 6