Call of Cinema #5 Numero 1° del 5° anno | Page 6

Data di uscita:

24/10/2019

Durata: 108 min.

Genere: Horror, Mistero

Regista: Andrè Ovredal

Voto su R.T.:

80%

Scary Stories to tell in the dark

Il volume non può fare la parte paurosa!!!!

La problematica grossa del film è che non fa paura nonostante ci provi massimizzando il volume a ogni jumpscare, soluzione inutile e alla lunga noiosa, inoltre non funziona . Il film è diretto da Andrè Ovredral mentre il cast è composto da: Zoe Margaret Colletti che interpreta Stella Nicholls, Michael Garza (Hunger Games: 3) che interpreta Ramòn Morales, Gabriel Rush che interpreta Auggie Hilderbrandt, Austin Zajur che intepreta Chuck Steinberg. La trama parla di un gruppo di ragazzini che risvegliano un potente spirito vendicativo tovando il suo libro nascosto in una stanza segreta in una casa in rovina. Si vede che non brilla di originalità, intrattiene sicuramente ma (spoiler) la durata non per me bilanciata forzando così un seguito. I personaggi sono un po troppo classici del genere horror teen e ciò rovina l'atmosfera perchè i primi sai che moriranno perchè non crederanno a ciò che sta accadendo per esempio. La colonna sonora ha il reparto sonoro che aiuta ecccessivamente il jumpscare al punto che diventa più pauroso e fastidioso esso che il jumpscare in sè, invece la parte musicale presenta ottime scelte che accompagnano al meglio la pellicola. La CGI è usata poco e quando c'è è quasi impercettibile, nonostante sia piuttosto buona, per dar spazio al trucco vecchio stile che comunque funziona molto bene. La sceneggiatura ha qualche problema: i dialoghi sono ben scritti, i colpi di scena non girano benissimo e alle volte sono parecchio prevedibili, le ambientazioni sono parecchio cupe ma in alcuni casi non ci sta a dire troppo perchè sono luoghi pubblici e perciò stona questa cosa, infine i jumpscare come detto prima sono prevedibili e non fanno paura causando un grave problema nella pellicola che vorrebbe fare paura ma non ci riesce. Siceramente mi aspettavo di più da questo film, peccato.

Voto: 4,5