Call of Cinema #5 Numero 1° del 5° anno | Page 10

Data di uscita:

18/12/2014

Durata: 100 min.

Genere: Avventura, Azione

Regista: Gabriele Salvatores

Voto su R.T.:

Il ragazzo invisibile

Il film italiano di supereroi di cui non avevamo bisogno

Il film è pieno zeppo di problemi: vi sono errori di continuità delle scene evidenti, troppi cliché che infettano tutta la pellicola tra cui anche i colpi di scena al punto che ne funzionano pochi; il problema è che ciò non lo si aspetta da un regista abbastanza navigato come Gabriele Salvatores, ma da uno alle prime armi, perciò proviamo a capire se c’è qualcosa di salvabile.  Il cast è composto da: Ludovico Girello che interpreta Michele, Valeria Golino che interpreta Giovanna, Noa Zatta che interpreta  Stella, Christo Siykow che interpreta Andrej. La trama vede il nostro protagonista Michele ottenere il potere dell’invisibilità per caso per cui lo sperimenta facendo marachelle; nel frattempo scompaiono alcuni sui compagni di scuola e perciò decide di salvarli grazie al suo nuovo potere. L’incipit non è nuovo ma trova un po di originalità durante lo svolgimento, è abbastanza gradevole da guardare ma c'èqualche momento morto che può far storcere il naso. I personaggi sono caratterizzati benino ma sono un po troppi e ciò non giova all'approfondimento di essi. La colonna sonora è piuttosto riuscita sia per quanto riguarda il comparto audio che per quello musicale che si esprime con la scelta di ottimi brani. La CGI funziona meglio che in molti film attuali e le ambientazioni sono altrettanto ottime. La sceneggiatura ha dei buchi abbastanza evidenti: i dialoghi funzionano, i colpi di scena sono spesso già visti a causa dei parecchi cliché di cui la pellicola è affetta inoltre in varie scene ci sono errori dovute a incongruenze del montaggio piuttosto evidenti, per esempio Michele un attimo prima usa il portatile e un attimo dopo l’ha addirittura chiusa senza fare rumore, in sunto un mago. Se volessi infierire potrei parlare della boiata dei (spoiler) poteri extra che il protagonista sviluppa a caso ma questo giro sono clemente. Nel complesso è una pellicola martoriata da errori e dalla poca originalità con qualcosa di buono, certo ma che non basta a far chiudere un occhio allo spettatore.

Voto: 3,7