INTERVISTA A
ENEA CASTELLANI
MULAZZANO ‘82
Da oltre 30 anni a Mulazzano si fa
calcio dilettante, è cambiato molto
il modo di gestire una società di
calcio in questi anni?
Dai primi anni 80 fino al 2003 la
squadra ha partecipato a campionati
amatoriali UISP e CSI grazie alla
volontà di diversi appassionati di
calcio del paese cercando di dare
spazio quanto più possibile a ragazzi
del circondario. Nel 2003 è stato
fatto un salto in avanti con l'iscrizione
al campionato FIGC di terza
categoria che ha costretto il gruppo
dirigenziale ad adeguarsi alle
esigenze di tale realtà; una bella
sfida per un piccolo paese come
Mulazzano. Personalmente non
vedo grosse differenze nella
gestione societaria degli ultimi anni
in quanto il nostro comportamento è
sempre stato parsimonioso e senza
mai fare il passo più lungo della
gamba. Gli sponsor rimasti che ci
aiutano da tanti anni ci consentono di
gestire le spese minime del
campionato e grazie all'aiuto di tutti i
dirigenti e di un folto numero di
compaesani riusciamo anche a
realizzare qualche evento che
coinvolge il paese come il cenone di
capodanno e la festa dello sport che
si svolge a fine giugno.
In questi anni il numero di società
è diminuito...
Coriano ha vissuto sicuramente
tempi migliori. Non più di 4-5 anni fa
c'erano tante altre società come
Ospedaletto, Cerasolo e Coriano
che via via non si sono più iscritte ai
campionati. In sostanza oltre al
Tropical Coriano ed al San
Patrignano, che come sappiamo fa
storia a sè, siamo rimasti gli unici a
portare avanti attività calcistica a
Coriano. Le vicissitudini degli ultimi
anni dell'amministrazione comunale
hanno pesato non poco sulle
economie delle società che per
alcuni
anni
hanno
dovuto
sobbarcarsi costi importanti per
allenarsi e giocare. Attualmente la
situazione
sembra
essersi
stabilizzata e giochiamo le partite
casalinghe sul campo di Ospedaletto
per il quale paghiamo il gestore del
campo e ci alleniamo nell'impianto
comunale di Mulazzano.
Su che basi è stata fatta la
campagna acquisti per la stagione
in corso?
Come tutti gli anni la "campagna
acquisti" è un modo di dire in quanto
non avendo budget a disposizione
cerchiamo tramite amicizie e
conoscenze di convincere qualche
ragazzo a sobbarcarsi qualche
trasferta in collina garantendogli
qualche cena, la serietà di un bel
gruppo di ragazzi, la bravura di un
ottimo mister e la nostra disponibilità
per le necessità primarie. La nota
lieta di quest'anno è l'arrivo di diversi
giovani ai quali chiediamo un attimo
di pazienza perchè conoscendo il
mister siamo certi che troverà il
modo di gratificarli.
Attualmente siete a centro
classifica, che obbiettivi vi siete
dati come società per questa
stagione?
Tutti gli anni partiamo con l'obiettivo
di arrivare più in alto possibile
consapevoli che qualche altra
squadra sarà certamente più
attrezzata di noi ma nel calcio il
gruppo giusto è capace di superare
qualsiasi ostacolo. Veniamo da tre
sconfitte
consecutive
contro
squadre che attualmente sono ai
primi posti ma siamo convinti di
essercela giocata alla pari e
sicuramente avremmo meritato
qualche punto in più per cui bisogna
guardare alle prossime gare con
ottimismo e orgoglio.
Da alcuni anni avete come mister
Bacciocchi Giancarlo, non capita
spesso che un allenatore rimanga
tanto in una società. Quali sono i
motivi di questo lungo rapporto?
Effettivamente a Mulazzano gli
allenatori hanno sempre avuto brevi
esperienze invece penso proprio che
tra noi e Bacciocchi si sia instaurato
un rapporto speciale. Giancarlo ha la
nostra piena fiducia e sa che da
parte nostra avrà il pieno appoggio
sulle sue scelte. Le capacità del
mister non siamo certo noi a doverle
commentare in quanto sono tanti
anni che allena con grande
professionalità
ma
il
nostro
termometro per misurare il suo
lavoro, oltre ai risultati ed alle
prestazioni della domenica, c'è il
campo d'allenamento; infatti sono
anni che tutta la rosa da una
disponibilità elevatissima e le
numerose presenze al campo sono
un orgoglio sia per l’allenatore che
per la società.
Domenica andate a giocare a
Riccione con la 2° in classifica,
sicuramente una partita non
facile, siete al completo, ci sono
assenze? Obbiettivo un risultato
utile oppure si va per vincere?
La rosa a disposizione è abbastanza
ampia e salvo defezioni dell'ultima
ora dovremmo essere al completo.
Conosciamo
tutti
le
grosse
individualità del Riccione però
conoscendo le idee di mister
Bacciocchi sono certo che andrà in
campo per giocarsela a viso aperto e
cercare di imporre il proprio gioco
per fare tre punti. Vedremo
domenica sera come sarà andata
ma come sempre siamo ottimisti.
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CalcioEmiliaRomagna MAGAZINE
Numero 5 del 26 ottobre 2016 pag. 6