DIVERSE NOVITÀ
ALLA VIRTUS ROMAGNA
La Virtus Romagna riaccende i fari
sulla nuova stagione calcistica di
serie C, diverse le novità per la
società del Presidente Graziella
Ricci,
a
cominciare
dalla
collaborazione con il Santarcangelo
calcio. Un binomio calcio maschile e
femminile, fortemente voluto anche
dai vertici FIGC, le romagnole si
allenano e giocano le sfide
casalinghe allo Stadio Valentino
Mazzola, una nuova casa dunque
che, pare, ospiterà le romagnole per
diverso tempo.
Novità giungono anche dagli innesti
come i difensori Chiara Cinti classe
'98 ex Riviera di Romagna e Sofia
Muccioli ('94) proveniente dalla
Virtus San Mauro a Mare. A
centrocampo arriva Elisa Cinti ('98)
e il difensore Ludovica Benvenuti
('93), mentre per il reparto offensivo
Anastasia Baldassarri ('97) ex
Imolese e Francesca Calia ('96).
Colori sociali giallo blu, con grande
soddisfazione per il Patron Ricci:
"Sono molto soddisfatta per questo
gemellaggio nato con il blasonato
club del Santarcangelo Calcio dichiara il Presidente della Virtus
Romagna Graziella Ricci - usufruire
di un'ottima struttura e materiale
specifico messo a disposizione,
nonchè
indossare
la
maglia
gialloblu, è per noi un grande pregio.
Abbiamo iniziato la preparazione il 1
settembre, ho subito trovato un clima
sereno e volitivo, le ragazze si
stanno impegnando molto in
allenamento (il martedì e il giovedì
gli allenamenti sono svolti a Santa
Giustina, il venerdì allo Stadio
Mazzola), mi aspetto un campionato
in cui potremo dire la nostra. E'
doveroso però in primis un
ringraziamento
al
Presidente
Roberto Brolli e ai miei collaboratori
che credono in questo progetto,
dall'allenatore al direttore sportivo,
senza dimenticare i nostri sponsor
LGF, MADEL Dolce Onorio e
Pasquinelli, che ci danno la forza di
proseguire e investono nel calcio
femminile.
Tra le mission anche quella di creare
un bacino giovanile, per bambine e
ragazze, neofite e non, che siano
appassionate di calcio, penso che
mattone per mattone riusciremo a
costruire qualcosa di importante,
l'augurio che posso fare è che tutto
vada per il meglio". Della stessa
idea anche il tecnico Giancarlo
Carnevali, subentrato lo scorso anno
a marzo, durante la stagione in
auge: "Un grande prestigio vestire la
maglia del Santarcangelo, una
grande possibilità che cercheremo di
onorare al meglio nel corso di questo
Campionato in serie C, quest'anno
ridotto ad otto squadre.
Una
società
importante
e
professionistica composta da ottime
persone che ha aperto le porte ad
una realtà di calcio femminile".
Giancarlo Carnevali romano, vive da
circa venticinque anni in Romagna,
attualmente a Corpolò, una vita
dedicata al calcio prima in veste di
giocatore dove ha indossato tra le
altre, la casacca delle giovanili Vis
Pesaro, Primavera a Ravenna, Serie
D San Marino. A ventitrè anni il
grave infortunio che lo costringe ad
optare per una carriera a bordo
campo in veste di allenatore, tra
categorie giovanili sino al calcio
femminile. Laureato in Scienze
Motorie e Scienze dello Sport,
insegnante di educazione fisica e
preparatore, Carnevali ha proseguito
i propri studi anche a Barcellona e
Amsterdam, per tenersi sempre
aggiornato, spinto dalla curiosità, e
dalla sfida, approda alla Virtus
Romagna. "La situazione che ho
trovato la scorsa stagione non era
delle più propositive, - prosegue il
tecnico Carnevali- siamo ripartiti tutti
assieme quest'anno creando un
gruppo in buona parte nuovo e
giovane, affiancato da giocatori di
maggiore esperienza, per poter
affrontare
al
meglio
questo
campionato. Obbiettivo è vincere,
tutte le partite, arrivare più in alto
possibile, lavorando duramente nel
corso della settimana come stiamo
ORGANIGRAMMA SOCIETARIO
Graziella Ricci
Presidente
Donatella Vanucci
Vice Presidente
Luigi Gubbioli
Consigliere
Sara Brunozzi
Dir. Sportivo
Carmen Reitano
Segretaria
Giancarlo Carnevali Allenatore
Luigi Di Nunno
2° Allenatore
facendo, considerando partita per
partita.
E' un collettivo dalle grandi
potenzialità che necessità di tempo
per poter raggiungere la giusta
amalgama, credo molto in questo
progetto. Il calcio è uno sport
semplice a volte lo si complica, cerco
di allenare i principi più che i moduli.
La mia esperienza sino ad ora nel
calcio femminile è molto positiva, io
considero i giocatori come atleti, un
termine neutro perchè il calcio è di
tutti, le differenze sono nelle
concezioni mentali. E' un fenomeno
in netta crescita, quello del
movimento femminile calcistico,
all'estero maggiormente dell'Italia,
dove spesso ci si trova ad avere
difficoltà nell'insegnare la tattica,
perchè vengono a mancare le scuole
calcio per le bambine, un bagaglio in
meno, di cui va tenuto conto. Nella
Virtus Romagna ho trovato giocatori
propositivi,
lavoriamo
molto
sull'atteggiamento, la volontà di
crescere è papabile e questo sprona
a fare sempre di più, affrontiamo
compagini che si sono rinforzate
come Olimpia Forlì, Femminile
Riccione, Parma Calcio dove al loro
interno militano giocatori che da anni
giocano assieme. Assimileremo
anche noi, col tempo, certi
automatismi, abbiamo buone basi,
presupposti validi per dare il
massimo".
A cura di Veronica Lisotti
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numero 3 del 12 ottobre 2016 pag. n