CalcioEmiliaRomagna Magazine Numero 13 | Page 10

INTERVISTA A SIMONE SALSI ALLENATORE RUMAGNA immediatamente. La sto vivendo con molto entusiasmo, giorno dopo giorno, non ci può essere cosa più bella di allenare la prima squadra nella società dove sono cresciuto calcisticamente. Per me é un onore allenare questo bellissimo gruppo, composto da ragazzi favolosi. Da alcune settimane il Rumagna ha cambiato allentaore, la società ha affidato la prima squadra a Simone Salsi che allenava le giovanili. Qui sotto l’intervista che abbiamo realizzato Da quello che sappiamo hai trascorso quasi tutta la tua vita calcistica nel Rumagna, dalle giovanili fino ad arrivare ad allenare la prima squadra.... Praticamente si, ho iniziato a giocare all'età di 6 anni nel Rumagna dove ho fatto tutto il settore giovanile fino la categoria Allievi. Poi una parentesi di 4 anni al Ronta, e un anno al Santa Giustina, dove ho vissuto una bellissima esperienza. Poi sono tornato nella mia casa calcistica dove ho giocato gli ultimi 7 anni in prima squadra al Rumagna e allenato nel settore giovanile. Diciamo che il Rumagna è la mia seconda casa. Da poche settimane alla guida della prima squadra, come stà andando? Esattamente sono 5 settimane che ho preso in mano la prima squadra, è una sfida molto stimolante, la società mi ha dato l'opportunita' di vivere e io ho accettato Adesso c'è la pausa Nataliza, ricominciate il 15 gennaio, che tipo di lavoro pensi di fare con i ragazzi? Sarà un lavoro più atletico, o tattico? In queste settimane mi sono concentrato principalmente sull'aspetto mentale, ritrovare l'entusiasmo e divertimento, poi nel frattempo ho cercato di trasmettere alcuni concetti di gioco, pochi ma chiari, per essere più organizzati in campo. In questa pausa Natalizia avrò la possibilita' di lavorare per migliorare questa organizzazione di gioco in entrambi le fasi, poi ovviamente ci sarà un lavoro atletico integrativo. Quali sono a tuo parere le differenze tra allenare una squadra giovanile e la prima squadra? Allenare una squadra giovanile o la prima squadra, sono due esperienze totalmente differenti. Nel settore giovanile l'obiettivo è cercare di far crescere e migliorare ogni singolo ragazzo della squadra, qualsiasi categoria sia. Per cui ci si concentra sul miglioramento dei ragazzi in tutti gli aspetti, in relazione all'età che hanno. Mentre nella Prima Squadra ci si concentra sul bene collettivo della squadra, cercare di far rendere la squadra al meglio, migliorando la prestaz ione partita dopo partita. Ieri avete perso con la prima in classifica, che partita è stata? Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, che merita assolutamente di essere prima in classifica. Molto organizzata e che gioca a calcio molto bene, una rarità per la categoria. Noi abbiamo cercato di essere organizzati in fase difensiva, sopratutto nel primo tempo, per poi fare il nostro gioco nelle ripartenze. Poi nel secondo tempo siamo riusciti a prendere in mano il gioco ma purtroppo non siamo riusciti a concretizzare a sufficienza. Alla fine la differenza l'hanno fatta i calci piazzati e alcuni episodi arbitrali, che a mio avviso hanno influenzato notevolmente l'andamento della partita. Detto questo complimenti all' Igea Marina, che si è dimostrata una gran bella squadra e merita pienamente il primato in classifica. A noi rimane la bella prestazione, soprattutto del secondo tempo, che ci deve dare una bella iniezione di fiducia per giocarci al meglio ogni singola partita del girone di ritorno. Guardando la classifica tranne lo Sporting Villata che sembra destinato alla retrocessione, siete 7 squadre in 6 punti sarà una bella lotta per uscire dalla zona play out... Questo è un campionato molto difficile, dove in 15 partite può succedere veramente di tutto. Se vinci due partite di fila superi tre squadre, come se perdi una partita ti ritrovo nuovamente sotto. La differenza la fà il gruppo e cercare di dare continuità alle prestazioni, che prima o poi i punti si raccolgono. Per cui sarà una battaglia fino alla fine tra tutti, Villalta compreso. Siamo a fine anno, tempo di bilanci, il tuo bilancio personale di questa prima parte di questa stagione calcistica? Siamo partiti con qualche difficoltà di troppo ma nell'ultimo mese abbiamo intrapreso la strada giusta. I ragazzi ci stanno mettendo tantissima dedizione e impegno in ogni singolo allenamento, e partita, raccogliendo meno punti di quelli che avremmo meritato ma questo è il calcio. Sono straconvinto che continuando così, i risultati arriveranno, e nel girone di ritorno ci toglieremo parecchie soddisfazioni. CalcioER CalcioEmiliaRomagna MAGAZINE Numero 13 del 21 dicembre 2016 pag. 10