INTERVISTA A
SIMONE SALSI
ALLENATORE RUMAGNA
immediatamente. La sto vivendo
con molto entusiasmo, giorno dopo
giorno, non ci può essere cosa più
bella di allenare la prima squadra
nella società dove sono cresciuto
calcisticamente. Per me é un onore
allenare questo bellissimo gruppo,
composto da ragazzi favolosi.
Da alcune settimane il Rumagna ha
cambiato allentaore, la società ha
affidato la prima squadra a Simone
Salsi che allenava le giovanili. Qui
sotto l’intervista che abbiamo
realizzato
Da quello che sappiamo hai
trascorso quasi tutta la tua vita
calcistica nel Rumagna, dalle
giovanili fino ad arrivare ad
allenare la prima squadra....
Praticamente si, ho iniziato a
giocare all'età di 6 anni nel
Rumagna dove ho fatto tutto il
settore giovanile fino la categoria
Allievi. Poi una parentesi di 4 anni
al Ronta, e un anno al Santa
Giustina, dove ho vissuto una
bellissima esperienza. Poi sono
tornato nella mia casa calcistica
dove ho giocato gli ultimi 7 anni in
prima squadra al Rumagna e
allenato nel settore giovanile.
Diciamo che il Rumagna è la mia
seconda casa.
Da poche settimane alla guida
della prima squadra, come stà
andando?
Esattamente sono 5 settimane che
ho preso in mano la prima squadra,
è una sfida molto stimolante, la
società mi ha dato l'opportunita' di
vivere e io ho accettato
Adesso c'è la pausa Nataliza,
ricominciate il 15 gennaio, che
tipo di lavoro pensi di fare con i
ragazzi? Sarà un lavoro più
atletico, o tattico?
In queste settimane mi sono
concentrato
principalmente
sull'aspetto
mentale,
ritrovare
l'entusiasmo e divertimento, poi nel
frattempo ho cercato di trasmettere
alcuni concetti di gioco, pochi ma
chiari, per essere più organizzati in
campo. In questa pausa Natalizia
avrò la possibilita' di lavorare per
migliorare questa organizzazione di
gioco in entrambi le fasi, poi
ovviamente ci sarà un lavoro
atletico integrativo.
Quali sono a tuo parere le
differenze tra allenare una
squadra giovanile e la prima
squadra?
Allenare una squadra giovanile o la
prima
squadra,
sono
due
esperienze totalmente differenti.
Nel settore giovanile l'obiettivo è
cercare di far crescere e migliorare
ogni singolo ragazzo della squadra,
qualsiasi categoria sia. Per cui ci si
concentra sul miglioramento dei
ragazzi in tutti gli aspetti, in
relazione all'età che hanno. Mentre
nella Prima Squadra ci si concentra
sul bene collettivo della squadra,
cercare di far rendere la squadra al
meglio, migliorando la prestaz ione
partita dopo partita.
Ieri avete perso con la prima in
classifica, che partita è stata?
Abbiamo giocato contro una
squadra molto forte, che merita
assolutamente di essere prima in
classifica. Molto organizzata e che
gioca a calcio molto bene, una
rarità per la categoria. Noi abbiamo
cercato di essere organizzati in fase
difensiva, sopratutto nel primo
tempo, per poi fare il nostro gioco
nelle ripartenze. Poi nel secondo
tempo siamo riusciti a prendere in
mano il gioco ma purtroppo non
siamo riusciti a concretizzare a
sufficienza. Alla fine la differenza
l'hanno fatta i calci piazzati e alcuni
episodi arbitrali, che a mio avviso
hanno influenzato notevolmente
l'andamento della partita. Detto
questo complimenti all' Igea
Marina, che si è dimostrata una
gran bella squadra e merita
pienamente il primato in classifica.
A noi rimane la bella prestazione,
soprattutto del secondo tempo, che
ci deve dare una bella iniezione di
fiducia per giocarci al meglio ogni
singola partita del girone di ritorno.
Guardando la classifica tranne lo
Sporting Villata che sembra
destinato alla retrocessione,
siete 7 squadre in 6 punti sarà
una bella lotta per uscire dalla
zona play out...
Questo è un campionato molto
difficile, dove in 15 partite può
succedere veramente di tutto. Se
vinci due partite di fila superi tre
squadre, come se perdi una partita
ti ritrovo nuovamente sotto. La
differenza la fà il gruppo e cercare
di dare continuità alle prestazioni,
che prima o poi i punti si
raccolgono. Per cui sarà una
battaglia fino alla fine tra tutti,
Villalta compreso.
Siamo a fine anno, tempo di
bilanci, il tuo bilancio personale
di questa prima parte di questa
stagione calcistica?
Siamo partiti con qualche difficoltà
di troppo ma nell'ultimo mese
abbiamo intrapreso la strada giusta.
I ragazzi ci stanno mettendo
tantissima dedizione e impegno in
ogni singolo allenamento, e partita,
raccogliendo meno punti di quelli
che avremmo meritato ma questo è
il calcio. Sono straconvinto che
continuando
così,
i
risultati
arriveranno, e nel girone di ritorno
ci
toglieremo
parecchie
soddisfazioni.
CalcioER
CalcioEmiliaRomagna MAGAZINE
Numero 13 del 21 dicembre 2016 pag. 10