C mag Gennaio 2014 | Page 88

SPIRITUALITà 88 Ciampino Magazine - gennaio 2014 quelli di casa sua. Bene, quelle persone, se volevano essere in grado di ascoltare Gesù, dovevano LAVORARE PRIMA! Dovevano cambiare il loro cuore, i loro desideri, le loro ambizioni, riconoscendo di aver torto (cfr. Luca 3:7-9). Dovevano avere a cuore A cura di Marco Di Martino Evangelista - CELL. 333.5841.081 Facebook: Studiamo la Bibbia dimartino85@gmail.com PERCHE’ LE FESTE CI FANNO BENE? L’ augurio più sincero che si possa fare, in occasioni di momenti festosi e conviviali é quello di trascorrerli in armonia, unione, con i propri cari. A maggior ragione se per tradizione siamo soliti passare quei momenti con la propria famiglia. Purtroppo la vita ci insegna che le cose non vanno sempre come vorremmo. In tutte le famiglie infatti ci sono situazioni, problemi, scelte che minacciano la tanta auspicata “Armonia”. Ma questa non è certo una novità; è piuttosto una regola di vita ben conosciuta in tutte le case. Il punto allora è non aspettare che i problemi e le difficoltà spariscano, come per magia o per qualche grazia ricevuta chissà da chi. La cosa migliore che possiamo fare è lavorare prima, quando i problemi nascono. Affrontarli, al meglio delle capacità, chiedendo aiuto, ricercando informazioni. E quanti sono quelli che lo fanno? Quante sono le persone che hanno veramente a cuore queste cose? Poche, troppo poche. Per abitudine questo è il comportamento ipocrita che siamo soliti avere: all’inizio ci preoccupiamo, facciamo qualche piccolo tentativo e poi quando capiamo che la faccenda richiede un lavoro diverso, prendiamo le distanze, torniamo con la mente ed il cuore a dare attenzione soltanto ai nostri interessi. E guai a chi ci da torto! Abbiamo già preparato dentro di noi, la lista delle scuse, spesso più lunga di un rotolo di carta igienica. UNA VECCHIA STORIA… Dio mandò Giovanni il battista per preparare il popolo Ebraico all’arrivo di Gesù. Giovanni aveva dei compiti ben precisi (cfr. Luca 1:1617). Uno di questi, anticipato dal profeta Malachia 4:5-6, era “volgere il cuore dei padri verso i figli ed il cuore dei figli verso i padri”. E che vuol dire? Vuol dire che all’epoca, così come oggi, le famiglie erano divise. Ognuno seguiva la propria strada, i propri interessi, avendo poco a cuore 89 i propri cari e non metterli più dopo i propri interessi. Solo allora aveva senso parlare di Gesù, di Dio e delle cose che ci ha insegnato.