psicologia
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Ciampino Magazine - gennaio 2014
A cura della Dott.ssa Paola Costanzo
Psicoterapeuta Specializzata in Terapia
Cognitivo-Comportamentale, Psicoanalitica e
Medicina Psicosomatica - paola.costanzo5@tin.it
Cell.338/8977335
Storia Istuituzionale
della Psicologia Italiana
L’
articolo è caratterizzato da una ricostruzione storica che ha lo scopo di individuare a partire dalle fonti primarie e
sulla base di quelle secondarie, la nascita istituzionale della psicologia italiana, per chiarire sia il
momento in cui la disciplina ha fatto la sua comparsa nella cultura accademica sia per esaminare all’interno di questa cultura la sua evoluzione
nel corso del tempo. Il periodo considerato va
dagli inizi del Novecento in cui vengono bandite le prime cattedre di Psicologia, alla seconda
metà del Novecento in cui iniziano a comparire
Perfezionamenti, Scuole di Specializzazione e
con gli anni settanta i primi due corsi di Laurea
in Psicologia a Roma e a Padova.
All’inizio del secolo la nascente psicologia
conosce in particolare influenzamenti da parte
della fisiologia, della psichiatria, della filosofia e
dell’antropologia.
Nel 1905, grazie all’intervento del Ministro della
Pubblica Istruzione, lo psichiatra e neurologo
Leonardo Bianchi (1848-1927), viene bandito
il concorso nazionale per le prime tre cattedre
di “Psicologia Sperimentale”: una a Roma,
nella Facoltà di Medicina che viene assegnata
a Sante De Sanctis (1862-1935); una a Napoli,
nella Facoltà di Lettere e Filosofia che viene
assegnata a Cesare Colucci (1859-1935) e
l’altra a Torino nella Facoltà di Lettere e Filosofia
che viene assegnata a Federico Kiesow (18581940).
Dopo il primo impulso del 1905 il cammino
accademico della psicologia in Italia si blocca;
solo nel 1925 dall’Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano viene messa a concorso una
cattedra di “Psicologia” per la Facoltà di Lettere
e Filosofia che viene assegnata ad Agostino
Gemelli (1878-1959) e nel 1930 dall’Università
degli Studi di Roma viene messa a concorso
una cattedra di “Psicologia Sperimentale” per
la Facoltà di Medicina e Chirurgia che viene
assegnata a Mario Ponzo (1882-1960).
Dopo la fine della seconda Guerra Mondiale
viene bandita presso la Facoltà di Lettere e
Filosofia dell’Università Statale di Milano una
cattedra di “Psicologia” che viene assegnata a
Cesare Musatti (1897-1989).
Negli anni Cinquanta, sono bandite altre due
cattedre di “Psicologia”: una nel 1950 presso la
Store
Ciampino
Via 4 Novembre, 29 - 00043 Ciampino (RM)
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Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli
Studi di Palermo che viene assegnata a Fabio
Metelli (1907-1987) e l’altra nel 1953 presso la
Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli
Studi Cagliari che viene assegnata a Giorgio
Zunini.
Le cattedre, infatti, rappresentano sia un polo
istituzionale in cui si produce ricerca scientifica
che un riferimento dell’insegnamento universitario nella formazione psicologica. In questo
stesso ambito va vista l’analisi delle istituzioni
formative.
La Prima Scuola di Specializzazione in Psico-
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logia del Lavoro e Psicotecnica viene fondata
da Agostino Gemelli, nella Facoltà di Lettere e
Filosofia all’Università Cattolica del Sacro Cuore
di Milano in cui confluiscono anche laureati
che provengono da studi medici. La Scuola di
Specializzazione di Gemelli da cui si svilupperà
pochi anni dopo quella fondata da Cesare
Musatti (1897-1989) e Marcello Cesa Bianchi
presso l’Università Statale di Milano, rappresenta in quegli anni, a livello accademico l’unica
struttura formativa per chi intenda divenire
psicologo.
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