psicologia
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Ciampino Magazine - gennaio 2014
dalla vitalità e a lungo andare ci fa soffrire.
A cura della Dott.ssa Daniela Olivieri
Psicologa Psicoterapeuta
Via M. Francesi 159 Ciampino - P.za Roma 2 Frascati
Tel 06 7963545 / Cell 3382436372
SE PERMETTETE . . . . . . . . . . . .
SONO “ IO “
N
on esiste un bello o un cattivo carattere,
esiste solo la nostra unicità, che non ha
eguali nell’universo, proprio come un’
impronta.
“Che brutto carattere che hai!” Ecco quello
che ci sentiamo dire quando ci arrabbiamo. In
realtà si tratta di un atteggiamento difensivo,
che scatta soprattutto se in passato abbiamo
abituato gli altri “troppo bene”, manifestandoci
come accondiscendenti e remissivi. Ma quando
è troppo è troppo, così a un certo punto sbottiamo e puntuale ecco che arriva il rimbrotto:
«Che brutto carattere!».
Cosa si intende per brutto carattere? Ma,
soprattutto, esiste davvero? In realtà buon carattere o cattivo carattere non esistono in senso
assoluto; piuttosto esiste un’unicità che ci
contraddistingue e che transita continuamente
attraverso stati emotivi e disposizioni d’animo
anche diversi e contraddittori: siamo unici,
insomma, perché in noi convivono tutti gli opposti, ma in una miscela diversa e originale per
ognuno: questa miscela originale è il carattere,
l’impronta profonda di ciò che siamo.
Accade però che, per piacere agli altri, tendiamo spesso a nascondere il nostro vero carattere e temendo il giudizio esterno lo semplifichiamo e lo impoveriamo, allontaniamo la nostra
ricca spontaneità e assumiamo una maschera
fissa: così nascono il “buono” e il “cattivo”.
Ma attenzione: ciò che non piace agli altri e che
noi vorremmo smussare o correggere non è
sbagliato in sé, spesso è solo scomodo. Quante volte ci capita di agire spontaneamente per
poi essere preda di sensi di colpa. Saremmo
pronti a rifarlo ma ci tormentiamo. È un errore:
ciò che ci ha fatto agire, nella maggioranza dei
casi, vuole farci crescere e maturare.
Come si fa a distinguere un comportamento
dettato dalla nostra più genuina natura da uno
originato dai condizionamenti esterni? Semplice: quando è il nostro carattere a guidarci non
sbagliamo, ci sentiamo in armonia e soprattutto
poniamo le basi per crescere e maturare. Il nostro carattere infatti sa perfettamente c