C mag Gennaio 2014 | Page 58

58 arte e paesaggio A cura di Eleonora Bacaloni RITRATTO D’AUTORE: “Domenico Veneziano” D omenico Di Bartolomeo nacque a Venezia nei primi anni del XV secolo e morì a Firenze nel 1461. Domenico Veneziano è ricordato come l’anello di congiunzione per la conciliazione di tradizioni diverse. A Firenze dipinge, con Piero Della Francesca, gli affreschi (purtroppo perduti) del coro della Chiesa di Sant’Egidio. Altra importante opera dell’artista veneziano è la Pala di Santa Lucia de’ Magnoli, realizzata tra il 1445 e il 1450. Domenico Veneziano non ebbe seguaci diretti e, come molti altri artisti, è accomunato a loro per essere morto in miseria. Il suo stile fonde assieme elementi tipici del linguaggio tardo-gotico con le sperimentazioni della nuova pittura fiorentina del tempo. Uno degli elementi che maggiormente caratterizza la sua pittura, presente in particolar modo nella Pala di Santa Lucia, è la luce, che sembra quasi arrivare da una fonte ben precisa e che riesce a far risaltare i colori e renderli naturali; caratteristica, questa, che il Veneziano riprende da una delle maggiori personalità artistiche di spicco del tempo, nonché maestro dello stesso Domenico Di Bartolomeo: Beato Angelico.