BPER Banca - Bilancio di Sostenibilita 2020 | Page 96

Cessione del quinto Il Gruppo BPER aderisce al Protocollo di Intesa sottoscritto tra Assofin e le Associazioni dei Consumatori , per promuovere le buone prassi nella concessione della cessione del quinto dello stipendio / pensione e delle delegazioni di pagamento . Il Protocollo nasce con l ’ obiettivo di favorire maggiore trasparenza nei rapporti con la clientela , per aumentare la tutela dei consumatori e prevenire casi di sovraindebitamento . Il Protocollo prevede alcune attività da effettuarsi nella valutazione del rischio di credito e affidabilità della clientela , finalizzate a prevenire ed evitare il sovraindebitamento garantendo l ’ erogazione dei finanziamenti solo se vengono soddisfatte condizioni di sostenibilità finanziaria del cliente . Per garantire la massima comprensibilità a favore dei clienti , il Protocollo prevede l ’ esplicitazione nel pricing al massimo di 3 voci : spese di istruttoria comprensive degli oneri fiscali , corrispondenti ai costi effettivamente sostenuti in fase di istruzione della pratica , commissioni di intermediazione alla rete , addebitate al cliente e tasso annuo nominale .
Resto al Sud Si tratta di un progetto governativo che prevede incentivi che sostengono la nascita di nuove attività imprenditoriali avviate da giovani nelle regioni del Mezzogiorno . Le agevolazioni sono rivolte ai giovani tra 18 e 45 anni che :
• siano residenti in Abruzzo , Basilicata , Calabria , Campania , Molise , Puglia , Sardegna e Sicilia o in uno dei comuni del cratere sisma centro Italia ( ossia ai territori dei comuni delle Regioni Lazio , Marche e Umbria di cui agli allegati 1 , 2 e 2-bis del decreto-legge 17 ottobre 2016 , n . 189 , convertito , con modificazioni , dalla legge 15 dicembre 2016 , n . 229 ) al momento della presentazione della domanda di finanziamento
• trasferiscano la residenza nelle regioni indicate dopo la comunicazione di esito positivo
• non abbiano un rapporto di lavoro a tempo indeterminato per tutta la durata del finanziamento
• non siano già titolari di altra attività di impresa in esercizio . Nel caso di liberi professionisti , costoro non devono risultare titolari di Partita Iva nei 12 mesi antecedenti alla presentazione della domanda , per lo svolgimento di una attività analoga a quella per cui chiedono le agevolazioni . Possono presentare richiesta di finanziamento le società , anche cooperative , le ditte individuali costituite successivamente alla data del 21 giugno 2017 , o i team di persone che si costituiscono entro 60 giorni ( o 120 se residenti all ’ estero ) dopo l ’ esito positivo della valutazione . Lo scopo di Resto al Sud è avviare iniziative imprenditoriali per :
• produzione di beni nei settori industria , artigianato , trasformazione dei prodotti agricoli , pesca e acquacoltura
• fornitura di servizi alle imprese e alle persone
• turismo . A copertura dell ’ investimento è previsto un contributo in conto capitale del 50 % ( ex 35 % per le domande avanzate ad Invitalia dall ’ impresa sino al 18 luglio 2020 ) e un finanziamento agevolato per la restante quota del 50 % ( ex 65 % per le domande avanzate ad Invitalia dall ’ impresa sino al 18 luglio 2020 ), con rimborso a tasso fisso in otto anni , di cui due anni di preammortamento . Il finanziamento , concesso dalle banche convenzionate , gode di garanzia eleggibile di Mediocredito Centrale dell ’ 80 % gratuita ed automatica . Vista l ’ importante dotazione finanziaria ( 1,25 miliardi di euro ), si prevede che il bando resterà aperto per almeno quattro anni dalla sua partenza . Il D . L . del 19 maggio 2020 , n . 34 , c . d . Decreto Rilancio , ha inoltre confermato un ulteriore contributo a fondo perduto pari a 15 mila euro per le ditte individuali e le attività professionali svolte in forma individuale ed un ulteriore contributo a fondo perduto pari ad 10 mila euro per ciascun socio , fino a un massimo di 40 mila euro per le società beneficiarie della misura Resto al Sud .
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