Sono inoltre fan di serie fantascientifiche come "Firefly" e film come "Star Wars". Quelli sono stati di grande ispirazione per me. La Principessa Leia è decisamente il mio personaggio preferito - è davvero incredibile! Forte e porta sempre a termine il lavoro.
Quanto effetto ha avuto il successo di "Divergent" su "Carve the Mark"?
Dato che si trattava di una serie lunga, ho imparato molto anche solo attraverso la grande quantità di parole che ha richiesto. Sapevo di aver ancora tanto da imparare, dato che avevo pubblicato "Divergent" quando avevo 21 anni. Da quel momento, penso di essere cresciuta tanto come scrittrice. Per la serie "Divergent", ho costruito un mondo mentre scrivevo e questo ha causato qualche problema mentre andavo avanti. Questa volta ho letteralmente mappato l'intero mondo in dettaglio così che sembrasse più profondo e concreto.
Ho imparato molto anche da Harry Potter a dir la verità. Quando entri in quel mondo, hai subito la sensazione di essere in un posto stravagante, capriccioso, disordinato... in un modo carino. Esiste un sentimento immediato quando entri in un mondo reale, inabitabile che si oppone a quello che è puramente l'ambientazione di un libro. Volevo catturare l'universo che è presente in "Carve The Mark".
Inoltre alcuni consigli di mia madre mi hanno aiutato a non sentirmi troppo sopraffatta dal successo della prima serie o dalle attese dell'intero mondo. Crescendo, è sempre stata di supporto nei miei traguardi a scuola. Anche se sbagliavo un test, si complimentava con me perché sapeva che avevo tentato al massimo delle mie forze. Così ho deciso di approcciarmi al nuovo libro, sapendo che il mio meglio era abbastanza buono.
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