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UTILITY - AMBIENTE
Ambiente e rifiuti a Palermo . Nuova cultura e digitalizzazione per un cambiamento radicale
L ’ esperienza di Giuseppe Norata , Presidente Rap , raccolta durante la Digital Business Week
A nche Giuseppe Norata , Presidente di Rap , così come l ’ Assessore Marino , ha dato il suo contributo alla Digital Business Week . Aprendo con la situazione di Bellolampo , evidentemente il punto critico , non solo simbolico , intorno al quale gira una possibile nuova idea di gestione rifiuti del territorio . Ma non ha parlato solo della scarica , affrontando con passione i progetti su cui si sta concentrando l ’ attività di Rap .
“ Ho cominciato il mio percorso in questa azienda circa due anni fa , lavorando fin da subito sul problema principale della città di Palermo , Bellolampo , nell ’ immaginario collettivo una sorta di buco nero contenente ogni genere di rifiuto . Sappiamo che la discarica rappresenta oggi quasi la totalità dell ’ assetto impiantistico per la filiera dei rifiuti locale ; ma qualcosa si sta muovendo soprattutto per quanto riguarda il rifiuto organico . Si tratta senza dubbio dell ’ ambito più delicato che finora è stato gestito attraverso un sistema di compostaggio che si sta trasformando in un impianto a digestione anaerobica . Una volta ultimato sarà in grado di gestire meglio la frazione organica proveniente dalla raccolta differenziata . La struttura nascerà nella piattaforma di Bellolampo e con la filiera dell ’ organico punta a produrre un compost di qualità , principalmente biometano per fini energetici . In quest ’ ottica avremo tutte le attività di pretrattamento con sezioni distinte pensate per la salvaguardia dell ’ ambiente e la produzione del metano mediante una purificazione del biogas estratto , con un upgrading per il biometano da trazione . Si tratta di un progetto complesso con digestori anaerobici differenziati . Il primo si occuperà solo dell ’ organico proveniente dalla raccolta differenziata , mentre il secondo di materiale organico proveniente dalla raccolta indifferenziata . L ’ impianto sarà di medie dimensioni e andrà a trattare 160mila tonnellate di rifiuti ; si tratterebbe di uno dei maggiori impianti a gestione pubblica in Italia , e davvero ci auspichiamo di poterlo realizzare .”
Il tema dei rifiuti in Sicilia è spesso sconfinato in aspetti di legalità , con dinamiche che non sempre la Pubblica Amministrazione è stata in grado di governare . La strada anche in quest ’ ambito è quella di un partnerariato pubblico privato dove la gestione del privato possa esser controllata al meglio dal pubblico . “ Rap ha sposato la proposta di Asja Ambiente – continua Norata – che ha presentato un progetto consono alle esigenze della città di Palermo ; una società molto presente sul territorio che si occupa anche del biogas nelle vecchie vasche , producendo energia elettrica già a Bellolampo .
L ’ impatto dell ’ impianto anaerobico sarebbe importante , potrebbe infatti coprire il fabbisogno di biometano per 4600 famiglie o 7600 autovetture con una percorrenza di 15mila km l ’ anno ; oppure , scelta preferita dall ’ amministrazione di Rap , alimentare i 190 grandi mezzi di Amat e Rap , che percorrono circa 50mila km all ’ anno , andando così ad evitare di immettere nell ’ atmosfera diverse tonnellate di CO2 , l ’ equivalente di un disboscamento di 3450 ettari di bosco .”