Beyond Taste Holiday 2017 - 2018 Edition BT XMAS 17 | Page 8

MAURO BUFFO In tutte le culture il Natale è l' occa- sione per "vivere insieme" un evento, una memoria, un' apparte- nenza, una speranza condivisa ,queste feste natalizie accolgono il senso che viene loro dato, offrono l' occasione a quanti si sentono legati da sentimenti affettivi di "stare insieme". Natale rimane così nel sentimento di moltissimi la festa in cui si celebra l' amore. Resta un' occasione per "vivere insieme qualcosa",cercando una gioia comune, condivisa, l'essere a tavola tutti assieme. Perché sia conviviale, la tavola va preparata innanzitutto con la volontà precisa di invitare qualcuno a condividere il cibo che prepariamo: i parenti, gli amici, qualcuno che amiamo . Solo dopo possiamo pensare ai cibi da prepa- rare: cibi capaci di esprimere "straordinarietà", eccesso di bontà da gustare e cantare, cibi che, allie- tati dal vino, possono favorire una sobria ebbrezza: non un vino qual- siasi, non necessariamente il più costoso, ma quella bottiglia preziosa tenuta in serbo per gli amici, aperta per l' occasione, profumo e gusto fuori dall'ordinario. Non un cibo qualunque , non necessariamente il più raro, ma quello che magari ci ricorda l'infanzia in famiglia, quello che ci riscalda il cuore. Convivialità a tavola significa spazio, tessuto, mosaico di parole scambiate e di immagini create, racconti che seducono. Lì tutti siamo uguali, con le stesse possibili- tà di prendere cibo e di intervenire con la parola: bambini e anziani, uomini e donne, invitanti e invitati. L' uno parla, l' altro ascolta mentre si mangia: parole che si intrecciano fino a spegnere ogni diffidenza. Qui entriamo in gioco noi cuochi, cercando di dare forma, gusto e sapore a tutti questi sentimenti , cercando di goderci il sorriso sui volti dei commensali, sapendo di essere stati noi a renderli felici, per lo meno in quel momento. 7