Beyond Taste Holiday 2017 - 2018 Edition BT XMAS 17 | Page 68

BREVI INCONTRI CON ALCUNE REGIONI ITALIANE DEL VINO E CON ALCUNI DEI LORO PRODU- TTORI D’ECCELLENZA Arrivati ai giorni nostri notiamo che la vastità e la diversità del territorio vitato italiano é direttamente pro- porzionale con il numero di tipolo- gie di vino di qualità ottenuto in Italia partendo dalle tantissime diverse uve che possono essere nazionali, autoctone o internaziona- li, in purezza, nei blend tra varie uve, incroci di viti o svariati cloni. Tante persone rimangono sbalordi- te per il grande numero di vini di qualità che troviamo posizionati su gli scaffali delle enoteche, nei risto- ranti o che degustiamo semplice- mente a casa degli amici, ma tutto questo è il risultato di un lavoro di qualità continuativo nelle vigne e nelle cantine dei viticoltori italiani, che per molti dura da circa 30 anni, ma che alcuni hanno iniziato dal 1700, 1800 o inizio 1900 facendo da scuola e da esempio a tutti gli altri. Ogni regione d’Italia ha i suoi vini, conosciuti dagli intenditori per caratteristiche riscontrabili solo in quella determinata zona, vitigni autoctoni che si sono ambientati sul posto e producono vini che si abbi- nano perfettamente anche con i piatti tradizionali, tipici di ogni regione. Tutti i vitigni autoctoni o internazionali in base al terreno, alle condizioni climatiche ed a tanti altri fattori diversi in ogni piccolo appez- zamento di terra danno vini com- pletamente diversi tra di loro, anche da annata ad annata. Andiamo a scoprire insieme i vini più impor- tanti di ogni regione e cerchiamo di capire come influisce il clima, il terreno, l’altitudine e la mano dell’uomo in ognuna di loro. Valle D'Aosta La regione più piccola d’Italia, la Valle d’Aosta vitivinicola è compos- ta dall’insieme di tanti piccoli produttori che si sono uniti dando luogo a varie cooperative, in quanto i singoli produttori che riescono a produrre da soli il vino sono molto pochi e uno dei motivi di questo numero ridotto sono i vari fraziona- menti dei terreni che erano già piccoli in partenza, quando il vino si usava per il consumo famigliare. Stiamo parlando di piccoli fazzoletti di terra e della viticoltura eroica, quindi di tutti i lavori in vigna ese- guiti in condizioni disagiate, dove le persone vengono imbragate per evitare di precipitare durante la vendemmia o durante tutti i lavori in vigna. L’altitudine elevata insieme ad un clima con grandi escursioni termi- che tra il giorno e la notte danno luogo a produzioni di vini molto eleganti, caratterizzati da ottimi bouquet aromatici, con una buona acidità ed una grande freschezza. I vini più importanti sono la mag- gior parte da uve bianche come: Petite Arvine, Prie Blanc, Fumin, Chardonnay, Moscato Bianco, Manzoni bianco. Tra i pochi vini rossi troviamo: Nebbiolo, Petit Rouge, Gamay, Prie Rouge. Tra i produttori rappresentativi possiamo nominare Anselmet, Institut Agrico- le Regional, La Crota di Vigneron. 67