Beyond Taste Holiday 2017 - 2018 Edition BT XMAS 17 | Page 23

LORETTA FANELLA

GIOVANNI :
Dove sei nata e cresciuta
LORETTA :
Sono nata a Fiuggi e Lì
cresciuta fino ai 18 anni
GIOVANNI : Cosa o chi , ti ha spinto à studiare l ´ arte culinaria e quali scuole hai frequentato ? Diciamo che io già a 10 anni facevo la mia prima torta di compleanno per la mia sorellina minore , quindi avevo già una certa attenzione e passione per il mondo dolce , stimolata dalla mamma e dalla zia . In seguito vivendo a Fiuggi dove c ’ è uno degli Istituti Alberghieri riconosciuti in Italia , la comodità di studiare nel mio Paese è stata più facile , abbinata alla passione per cucinare .
Quali sono state le tappe fondamentali nella tua formazione professionale ? LORETTA : Dopo la scuola che mi ha dato la fortuna di incontrare il Maestro Fabio Tacchella , mi sono trasferita a Verona per due anni ( avevo 18 anni ) Un breve passaggio in CastAlimenti , la sosta da Cracco a Milano per altri due anni , la fortuna di recarmi in Spagna da Ferran Adria propio negli anni di massima espressione ed il ritorno in Italia a Firenze all ’ Enoteca Pinchiorri . Da 8 anni svolgo un ’ attività di consulenza .
GIOVANNI : Il Natale è un momento molto speciale dell ´ anno . Di cosa ti servi , e quali sono le caratteristiche in base alle quali scegli i prodotti da usare nelle tue creazioni di stagione ? LORETTA : a Natale di solito sono attirata dal colore rosso , quindi il lampone , il melograno , propio per la loro stagionalità e sinfonia del colore , ma mi piace anche giocare con la tradizione , proponendo versione leggere di Panettone , torroni e dolci legati alla tradizione , anche come forme .
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GIOVANNI : Qual é la Tua Filosofia Culinaria ? LORETTA : Giocare con gli ingredienti cercando di risaltarli il piu ’ possibile e interagire con l ’ ospite , cercando di donargli un ’ emozione , un ricordo che dev ’ essere indelebile .
GIOVANNI : Se potessi collaborare con un qualsiasi artista culinario chi sceglieresti e perché ? LORETTA : Diciamo che ho sempre accontentato i miei desideri , ma ne è rimasto uno che per me è il miglior chef che abbiamo in Italia , il più completo , il genio , si chiama Massimiliano Alajmo
GIOVANNI : Quali sono le tue aspirazioni gastronomiche per il Nuovo Anno ? LORETTA : In realtà ci sto lavorando …….
GIOVANNI : Quanto influisce nel creare una tua carta l ’ esperienza accumulata negli anni e il confronto con altri Chef ? LORETTA : Tantissimo , io sono una che cerca sempre di andare avanti , mai fermarsi , e per andare avanti si deve guardare al passato ma sopratutto guardarsi intorno .
GIOVANNI : Quanto è importante l ´ estetica nella presentazione di un piatto ? LORETTA : Per me è a pari merito con il gusto , diciamo un 50 e 50 . Un piatto si mangia prima con gli occhi e poi con la bocca , questa cosa l ’ ho imparata in Giappone , che loro spendono molto in presentazione .