Friuli Venezia Giulia
Territorio da grandi vini, sia bianchi
che rossi. L’escursione termica tra il
giorno e la notte, i terreni ricchi di
sali minerali, la brezza marina
danno vita a vini con grande acidità
e sapidità, strutturati e con predis-
posizione all’invecchiamento.
Nelle zone di Oslavia e Gorizia i
terreni carsici, ricchi di ferro produ-
cono ottimi Ribolla Gialla e Malva-
sia Istriana con bouquet aromatici
unici, vini che possono essere
mantenuti in cantina per lunghissi-
mi periodi, soprattutto quelli prodo-
tti dalla migliore squadra italiana di
produttori in biodinamica come
Gravner, Radikon, Zidarich, Dami-
jan Podversic, Picéch, Primosic,
Princic, Ronco delle Betulle e molti
altri anche della vicina Slovenia che
ha gli stessi terreni e lo stesso
clima. I vini da loro prodotti fanno
parte di una categoria di vini parti-
colari, chiamati anche “naturali”
avendo al suo interno quasi o solo
l’uva, senza alcun prodotto chimico,
senza lieviti selezionati, con lunghe
fermentazioni sulle bucce e con
l’utilizzo per la vinificazione di tini
di legno, vasche di cemento o di
anfore di terracotta. Nelle stesse
zone la Ribolla Gialla e la Malvasia
vengono prodotte anche da altre
aziende convenzionali con metodi
tradizionali o moderni ma sempre
mantenendo un uso moderato o
nullo della chimica in vigna ed in
cantina.
Attualmente la Ribolla Gialla viene
vinificata da alcune aziende in
piccole quantità anche spumantiz-
zata con il metodo Charmat, per
poter avere nell’assortimento anche
una bollicine ma spesso questa
tipologia non esprime nulla di
eccellente.
Lombardia
Diventata la patria delle bollicine di
qualità, rappresentata dalla zona di
Franciacorta con la sottozona
Erbusco e dall’Oltrepó Pavese, la
Lombardia è rappresentata da
territori unici vocati per la pro-
duzione del Metodo Classico, di
spumanti di altissima qualità, come
sono quelli dello Champagne in
Francia ma senza cercare di fare
paragoni perché ogni territorio
vinicolo ha il suo terroir irripetibile
da nessun’altra parte nel mondo
quindi i vini non potranno mai
assomigliare molto ed ognuno avrà
la sua identità.
Le uve bianche più importanti della
Lombardia sono: Trebbiani, Friula-
no, Pinot Bianco, Chardonnay, Pinot
Grigio, Riesling Italico mentre tra le
uve rosse troviamo: Pinot Nero,
Barbera, Croatina, Uva Rara, Ves-
polina, Merlot e Cabernet.
La Franciacorta si estende su circa
900 ettari di colline e qui vengono
piantati i vigneti di Chardonnay,
Pinot Bianco e Pinot Nero, le sole
tre uve necessarie per produrre le
splendide bollicine Italiane di quali-
tà. Tra i produttori di Franciacorta
menzioniamo alcuni come: Ca’ del
Bosco, Il Mosnel, Mirabella, Uberti,
Ricci Curbastro, Castelveder, Majo-
lini, Betella, Ferghettina, La Valle.
Nell’Oltrepò Pavese è presente
particolarmente il Pinot Nero,
utilizzato per la spumantizzazione.
Ottime aziende con vino di alta
qualità sono : Conte Vistarino,
Marchesi di Montalto, Calatroni,
Monsupello.
Nella parte della Valtellina invece il
Nebbiolo chiamato qui Chiavennas-
ca da vita al famoso vino Sforzato
della Valtellina rappresentato molto
bene dall’azienda Nino Negri.
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