Betting Magazine BETTING Magazine numero 23 del 24 marzo 2015 | Página 2
BETTING
N° 23 - 24 Marzo 2015
Magazine
In questo
numero:
11 SORTEGGI COPPE EUROPEE
Quote e antepost
da pag.
12
QUALIFICAZIONI EURO 2016
La situazione ai raggi X dei nove gruppi di
qualificazione agli europei del 2106 con
pronostici e approfondimenti
16 AMICHEVOLE INTERNAZIONALE
17 CAMPIONATO PRONOSTICI
Francia-Brasile
I pronostici dei giornalisti a confronto: 14
team che si sfidano all’insegna dell’1X2,
dell’Under/Over e del Goal/No Goal
a pag.
2
6
da pag.
7
ATTUALITÀ
e politica sportiva e dei Giochi
AGENDA
Tutti gli eventi del mid week
LO SPORT IN TV
La guida completa per il mid week
da pag.
32
da pag.
38
da pag.
44
PLAZA
10 FACEBOOKblogger e gruppi
La palestra di
da pag.
da pag.
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18
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20
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22
da pag.
28
ITALIA SERIE A
Risultati, prossimo turno e classifica
ITALIA SERIE B
Risultati, prossimo turno e classifica
ITALIA LEGA PRO
Risultati, prossimo turno e classifiche
ITALIA
Serie D e Serie A Femminile
46
52
da pag.
58
da pag.
62
da pag.
66
INGHILTERRA
Premier L., Championship, L1, L2 e FC
GERMANIA
Bundesliga, Zweiteliga, Dritteliga
GERMANIA
Regionalliga e Bundesliga Femminile
SPAGNA
Liga, Liga Adelante, Segunda Division B
FRANCIA
Ligue 1, Ligue 2 e National
PORTOGALLO
Liga Zon Sagres e Segunda Liga
OLANDA
Eredivisie e Eerste Divisie
SCOZIA
Premier League, Championship, L1 e L2
2
GALLES e
CECA e
e Premier League
68 Play Off gallesiIRLANDA DEL NORD 76 REP. Liga e NB1UNGHERIA
Synot
League
POLONIA e ROMANIA
IRLANDA
78 Ekstraklasa e I Liga
69 Premier League e Division 1
AUSTRIA
Premier League
80 RUSSIA
70 Bundesliga e Erste Liga
Premier League
81 UCRAINA
SVIZZERA
71 Super League e Challenge League
ARGENTINA A e B
82 Primera Division A e B
DANIMARCA
72 SAS Ligaen e Division 1
Primera Division
84 URUGUAY - Clausura
CROAZIA e SLOVENIA
ALTRI CAMPIONATI
73 PRVA Liga e MAX PRVA Liga
85 dall’Europa all’Oceania
ALTRI SPORT - BASKET
Ethniki League
74 GRECIA
90 Eurolega e Eurocup
QUOTE
Super Ligi
75 TURCHIA
91 Snai e Sisal Match Point
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BETTING
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Hanno collaborato
a questo numero:
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Luigi Migliaccio
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BETTING MAGAZINE
è una testata registrata
al Tribunale di Roma,
n. 94 del 24/04/2014
Il diario
della
SERIE A (28)
Per la Roma punti e ossigeno
Flop Napoli, Lazio sugli scudi
di Mauro GRIMALDI
Quello della Roma sta diventando un
caso da portare ad esempio ai laureandi in psicologia. L’ultima sconfitta, quella con la Fiorentina in Europa
League, va oltre l’imbarazzo.
Neanche all’oratorio, tra scapoli e
ammogliati, si prendono quei gol. Se
ce la vogliamo prendere con Garcia
facciamolo pure, ma anche i giocatori
hanno responsabilità pesanti. Ora
resta ai giallorossi un solo obiettivo,
la qualificazione in Champions, che a
questo punto non darei per scontato.
Però – concedetemi il beneficio del
dubbio – c’è qualcosa che non ritorna
nella logica che ha sempre governato
il calcio. In un Campionato ideale, una
squadra seconda in classifica avrebbe dovuto vincere (per difetto) almeno
cinque partite sulle ultime dieci disputate e non una sola, inanellando otto
pareggi ed una sconfitta.
Lo sa Garcia, lo sa la Roma, lo sanno
i tifosi che iniziano (giustamente) a
mugugnare vedendo il sogno di una
grande Roma infranto su prestazioni
mediocri e prive di cuore.
Purtroppo questo ridimensiona anche
le performance di Lazio e Napoli
(basta leggere la loro media punti a
partita) che hanno costruito la loro rincorsa vincente più sulle disgrazie giallorosse che sulla loro capacità.
Adesso è facile dire che sono state
fatte scelte sbagliate, soprattutto nel
mercato di gennaio. Che la colpa è di
Sabatini o di Garcia. In realtà – e mi
spiace constatarlo – manca la
società, completamente assente in
questo momento, incapace di interpretare i segnali di allarme e di intervenire di conseguenza. Mio nonno
diceva che l’occhio del padrone
ingrassa la pecora e non aveva torto.
Forse è cambiato il calcio, forse sono
io che ragiono in modo antiquato ma
una società di calcio è un’azienda
anomala costruita sul nulla e fatta di
tante piccole sensibilità che possono
trasformarsi in trappole mortali o portarti alle stelle. Vi ricordate le contestazioni di inizio anno a Claudio Lotito
e soprattutto a Igi Tare? Vi ricordate
quanto glie ne hanno dette i propri tifosi e non meglio identificati Premi
Pulitzer del giornalismo nostrano?
Adesso tutto è cambiato, come cambierà per la Roma se dovesse recuperare risultati e credibilità. Questo
perché il calcio non è mai stato una
scienza esatta e serve a far parlare la
gente, a farla sfogare, a scaricare le
proprie frustrazioni sul pallone, ma è
giusto anche così, altrimenti perderemmo quel sapore così intenso che
solo il calcio sa dare. Ok, finiamola
con le chiacchiere da salotto e passiamo al campionato, sempre più
schiavo delle lobby televisive. In questa giornata abbiamo assistito a due
partite al sabato, una la domenica
alle 12 e l’altra alle 15 e sei partite la
sera alla 20,45. Allora non ci resta
che andare per ordine. Apre il Chievo,
che vince su rigore contro un Palermo
che sembra aver esaurito la bella
spinta di qualche settimana fa. Vince
(3-1 sul Cagliari) il Milan ma non convince, soprattutto i tifosi. Tra l’altro,
l’impressione è che sia sempre di più
Menez dipendente (doppietta e 15
gol nel carniere). Dietro di lui il vuoto,
con grande delusione per i nuovi arrivi, Destro e Cerci. Credo che per chi
guadagni milioni di euro l’anno giustificare prestazioni mediocri (con il
sospetti dello scarso impegno) sia un
po’ difficile. Mettete la decima parte
di questi soldi nelle tasche di un
metalmeccanico in cassa integrazione e conquisterà la Coppa dei
Campioni. Ne sanno qualcosa i calciatori dell’Empoli, carota e bastone,
che corrono e si divertono ed i risultati si vedono. Bravo Sarri, modesto
ragioniere del calcio dietro cui si
nasconde la profonda conoscenza
delle cose concrete ed il 3-1 con il
Sassuolo lo dimostra. Tutto secondo
copione per la Juventus, che supera il
Genoa 1-0 (vendicando l’unica sconfitta dell’andata), con Tevez (questa è
la notizia) che sbaglia un rigore. In
ogni caso sono giusti i punti che la
separano dalla Roma e dalle altre,
stiamo parlando di due pianeti diversi. E nel pianeta di risulta vince, finalmente, la Roma (1-0 a Cesena) in
una partita non bella ma di cuore.
Era quello che volevano i tifosi e
Garcia, ma siamo ancora lontani dalla
Roma di inizio stagione. Intanto
domenica c’è il Napoli all’Olimpico,
nella prima vera sfida Champions,
che ha pareggiato in casa con
l’Atalanta dell’ex-Reja continuando
nella striscia negativa. Vediamo cosa
succederà nella sfida tra le due grandi delusioni del campionato.
Ne potrebbe approfittare la Lazio, che
ha vinto con il Verona 2-0 ed ha mantenuto il ritardo di un punto dalla
Roma. Dovrà, però vedersela, con il
Cagliari di Zeman, affamato di punti,
ma non sembra un’impresa impossibile. Pareggia la Fiorentina (2-2 a
Udine) che si fa superare dalla Samp
che vince a Marassi con l’Inter 1-0.
Adesso Ferrero & C. sono al quarto
posto da soli. Infine, secondo le scritture, 2-0 del Toro al Parma, unica
società fallita nella storia del calcio a
scendere in campo. Chissà dove
erano la COVISOC e compari quando
dovevano valutare i requisiti per l’ammissione al Campionato. Ma l’UEFA
non aveva già dato un forte segnale
di avvertimento?