All’OPERA 2018 è stato il tormentone
dell’estate in Oratorio e noi ci siamo
buttati dentro alla grande.
Preghiera al mattino con don
Amedeo e suor Elisa, musica, giochi,
laboratori di creatività e fantasia,
piscina, gite,
bans e momenti di
riflessione per I ragazzi delle medie sono
stati gli ingredienti principali per il “ben-
stare” in Oratorio, condito da tanta
testimonianza di volontariato da parte
degli animatori, mamme, papà, nonne
e suore che dalle ore 7 alle ore 19 si
alternavano
nell’accoglienza
del
mattino e della sera, in cucina, alla
merenda, nella pulizia degli ambienti e
nelle varie necessità quotidiane.
Quando
si
spengono
le
luci
sull’Oratorio estivo si accende la
moviola e si rivedono a occhi chiusi le
tante scene vissute nel suo interno.
Un momento della festa conclusiva
dell’Oratorio estivo
Un gioco in un caldo pomeriggio di Luglio
Era uno spettacolo guardare nel
tempo
libero
che
ogni
angolo
dell’oratorio era abitato dai ragazzi : chi
parlava, chi giocava sotto il tendone,
chi ballava sparsi nel poco verde che
abbiamo, chi rideva e cantava e a
turno chi riordinava. E la cosa bella era
vedere mimetizzati con loro i giovani
animatori.
Quante parole sagge e
consigli ho sentito dire dagli animatori ai
ragazzi che con loro si confidavano.
Forse erano i consigli che avevano
ascoltato dai loro genitori, ma che
avevano fatto finta di non sentire.
Grazie ai genitori che hanno avuto
fiducia, grazie agli adulti per il loro
servizio gratuito, grazie agli animatori e
ai loro educatori che hanno usato
tempo, dedizione e capacità
per
coinvolgere e far divertire i bambini, e
con la loro creatività hanno dato un
volto sereno e gioioso anche alla festa
finale.
Grazie all’Oratorio di esistere perché
accogliendoci, aiuta sempre tutti a
vivere esperienze positive.
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