ma le zone legate all ’ acqua – dove la cura del corpo diventa anche un piacere - sono quelle che si sono ampliate di più . L ’ edonismo è stato un po ’ demonizzato , eppure il piacere fa parte della nostra vita .” A proposito di piacere , la tecnologia per il benessere – pensiamo alle funzioni idromassaggio - è molto meno invasiva , più nascosta . “ Certo , la tecnologia deve essere facile e intuitiva e , inoltre , può aiutare a ridurre i consumi di acqua al minimo indispensabile . Questo non significa che non si possano realizzare delle belle vasche edonistiche , ben illuminate , che magari riutilizzino la stessa acqua come nelle piscine . Il progettista ha la capacità di creare spazi bagno che siano sostenibili per il pianeta e allo stesso tempo molto piacevoli da vivere .” autore massimo iosa ghini titolo del progetto inner equilibrium garden
Ph . Mattia Aquila
N ome di livello internazionale , Massimo Iosa Ghini non necessita di una lunga presentazione . Architetto e designer , negli anni Ottanta ha partecipato alle avanguardie del design italiano , i suoi progetti hanno ricevuto importanti riconoscimenti e lo Studio spazia a 360 gradi nei diversi campi della progettazione , dalle architetture alle installazioni culturali , al product design . Quello che presentiamo in queste pagine “ È un progetto teorico – afferma - una tridimensionalizzazione di concetti che stiamo vivendo in questi anni , che fanno parte della nostra ricerca e che entrano all ’ interno del bagno . Il tema – se ne parla quotidianamente - è cercare soluzioni che minimizzino l ’ impatto ambientale e , al tempo stesso , consentano di ricollegarsi alla natura . Ho proposto la rappresentazione un po ’ simbolica di questi concetti : spazio fluido e linee morbide , dove sono inseriti elementi naturali , biofilici . Lavabo , zona doccia e vasca si integrano nella morfologia dell ’ ambiente .” Assenti wc e bidet , lo spazio più privato del bagno “ e non perché non servano . Qui abbiamo voluto indicare una direzione progettuale che riteniamo virtuosa .” La scelta di collocare elementi di benessere nella natura – domandiamo – deriva dal fatto che , benché la pandemia sia ormai alle spalle , l ’ esigenza di essere immersi nel verde cresce costantemente da parte dei consumatori ? “ È una necessità . Ormai qualsiasi progetto – di grandi o piccole dimensioni – deve coniugare gli aspetti naturali al costruito , al manufatto , anche nell ’ ambiente bagno . È un aspetto di assoluta importanza che rispecchia una cultura che c ’ era già e che ora si sta diffondendo .” Pensiamo al continuo edificare che caratterizza tante città , italiane e straniere , con costruzioni visivamente troppo impattanti . “ L ’ artificio ha una sua dimensione disarmonica , il tema è trovare la ricetta giusta . Per esempio , disegnando questo bagno ho pensato ai bagni all ’ aperto di Bali , funzionali ma immersi in piccoli giardini , perché lì l ’ aspetto naturale è prevalente .” Parliamo di naturalità dei materiali presenti nel progetto . Cosa ha motivato la scelta del grès porcellanato ? “ È un materiale che utilizzo sempre : è tecnico , super igienico e resistente , quindi ideale in bagno e cucina . Ma il grès ha un ’ altra caratteristica : come nella pagina illustrata di un libro , sulla sua superficie è possibile ottenere qualsiasi tipo di immagine , di effetto . È un po ’ lo Swatch del mondo del rivestimento . E poi le grandi lastre sottili , che riducono del 50 % il peso e l ’ utilizzo di materiale , sono una soluzione che ha una ricaduta ambientale notevole . Questo è vero riduzionismo !” Passando da questo progetto a quello , più ampio , di bagno come luogo del benessere in ambito residenziale e pubblico , che tipo di evoluzione si coglie ? “ È uno spazio che si è reinventato moltissimo , noto una convergenza tra medicale e cura del corpo , tra estetica e sostanza . Si è evoluto anche in termini dimensionali . L ’ aspetto tecnico resta indispensabile
ma le zone legate all ’ acqua – dove la cura del corpo diventa anche un piacere - sono quelle che si sono ampliate di più . L ’ edonismo è stato un po ’ demonizzato , eppure il piacere fa parte della nostra vita .” A proposito di piacere , la tecnologia per il benessere – pensiamo alle funzioni idromassaggio - è molto meno invasiva , più nascosta . “ Certo , la tecnologia deve essere facile e intuitiva e , inoltre , può aiutare a ridurre i consumi di acqua al minimo indispensabile . Questo non significa che non si possano realizzare delle belle vasche edonistiche , ben illuminate , che magari riutilizzino la stessa acqua come nelle piscine . Il progettista ha la capacità di creare spazi bagno che siano sostenibili per il pianeta e allo stesso tempo molto piacevoli da vivere .” autore massimo iosa ghini titolo del progetto inner equilibrium garden
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